Regia di Giuseppe Rosati vedi scheda film
"Paura in città" diretto nel 1976 da Giuseppe Rosati,
devo dire che mi è piaciuto.
La storia si svolge a Roma dove sono evasi 12 carcerati
della banda Lettieri e causano la paura nella citta',
e allora direttamente dal ministero viene richiamato
il Commissario Murri,famoso per i suoi modi spicci
e violenti per risolvere le cose.
Ma avrà alle calcagna il procuratore generale
che per ogni cosa lo accusa di ammazzare la
gente a sangue freddo.
Il problema che non sa che Murri ha un conto in sospeso
con Lettieri perché gli ha ammazzato la figlia e la moglie.
Il Film si colloca nel filone del "Poliziettesco"
oppure al "Poliziesco all'italiana",dove eravamo
in pieno genere e sbancava il botteghino,
e come protagonista figura uno degli abituè
che è Maurizio Merli nel ruolo del Commissario Murri,
e qui è più misurato del solito e fa un interpretazione
a tratti malinconica.
Il regista Giuseppe Rosati costruisce un Film che
ti coinvolge e non va molto sul sottile e sembra
di assistere un "Western metropolitano" per le
belle scene di sparatorie e degli inseguimenti
mozzafiato e utilizza il rallenty nei momenti giusti
e dei flashback molto efficaci.
Insieme a Merli come co-protagonista figura
la splendida Silvia Dionisio che interpreta Laura Masoni,
che è la nipote di uno dei 12 evasi che sembra uno
che è stato incastrato,e solo con il suo viso
buca lo schermo e con una notevole
scena di nudo integrale memorabile
e dove Murri non resterà indifferente.
Però purtroppo come i Film del filone ci sono
delle forzature per descrivere la violenza
che aleggia in citta',come la scena del
pullman dove entrano 4 delinquenti che
lo stesso Commissario concerà per le feste,
e il finale troppo accomodante con riferimenti
religiosi.
Un altra cosa e che la pellicola è stata sicuramente
finanziata dalla "Cynar","Fernet Branca" e dalla "Acqua Peyo"
perché è pieno di scritte da tutte le parti e ogni
volta è una scusa per farle vedere.
Nel Cast figura anche il grandissimo James Mason,
che gli calza a pennello la figura del questore
che all'inizio Murri non gli sta a genio,
ma poi lo appoggerà.
Da segnalare la buona direzione degli Attori
dove oltre i citati figurano:
Raymond Pellegrin-Fausto Tozzi-Gianfilippo Carcano-
Giovanni Elsner-Mario Novelli-Franco Ressel-
Liana Trouchè-Cyril Cusack-Loris Bazzocchi-
Tino Bianchi-Liana Sagrillo e Antonio Maimone.
Invece nel Cast tecnico segnalerei le belle
e forti musiche di Gianpaolo Chiti.
In conclusione un buon Film,a mio parere
uno dei migliori del filone per come stato
realizzato,non solo perché è veloce,serrato,
brutale e senza compromessi e che somiglia
a un "Western urbano" soprattutto poi quando
c'è la sanguinosa sparatoria al cimitero,
ma anche per la costruzione della storia
e degli eventi,e comunque sempre meglio
questi nostri prodotti degli anni '70,che
quelli Americano come:"End Game"
che peccano di errori di impostazioni
e colpi di scena forzati.
Poi ogni volta che si vede un Film del filone
risulta molto attuale perché la violenza nelle
città' c'è ancora e forse è anche peggio di allora
e infatti non manca la stoccata alle istituzioni come quando Murri dice:
"Questa Repubblica fa acqua da tutte le parti!".
Il mio voto: 7.
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