Regia di Giuseppe Rosati vedi scheda film
Poliziesco vagamente schierato a destra, è il miglior film della pur breve produzione di Rosati, anche se all’epoca non ebbe il successo sperato. Azione e sparatorie (bella quella al cimitero) la fanno da padrone, ma senza quelle sgradevoli punte di trucidume tipiche di molte pellicole del genere, e anche la trama è meno banale di quanto potrebbe sembrare. Buon cast, con Raymond Pellegrin e Cyril Cusack persino sprecati; fugace nudo integrale di Silvia Dionisio.
Dodici detenuti, tra cui lo spietato Lettieri e la sua banda, evadono agevolmente dal carcere di Regina Coeli. Per catturarli viene richiamato in servizio il commissario Murri che, aiutato dalla nipote di uno degli evasi, riuscirà anche a sventare un colpo miliardario.
Fiacca.
Soltanto la colonna sonora.
Bravina,anche se come al solito la si ricorda soprattutto per le scene di nudo..
Poteva anche non piacere,ma nei panni del duro poliziotto non temeva confronti.
Direi la sua prova migliore.
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