Regia di Florestano Vancini vedi scheda film
Nella versione integrale per la televisione, "La neve nel bicchiere" si dimostra un valido affresco dell'Italia di inizio '900, tra i primi tentativi di privatizzazione delle terre, le proteste dei contadini, le manifestazioni socialiste fino ad arrivare alla prima Guerra Mondiale ed alla successiva ascesa del fascismo. Il tutto sullo sfondo di una campagna ferrarese prima e bolognese poi, resa impeccabile da una valida fotografia. Non è certo la narrazione epica de "L'albero degli zoccoli" nè l'impareggiabile realismo de "Gli ultimi" di Pandolfi, ma il film si dimostra una onesta narrazione cinematografica di uno spicchio di storia italiana. Ottima interpretazione del protagonista principale, un giovane Massimo Ghini al suo primo lungometraggio.
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