La recensione più votata è negativa
"Maramao" dimostra subito intenti artistici come ad esempio la scelta di inquadrare gli adulti del film dalla vita in giù, quindi mai visibili in volto, sebbene se ne sentano le voci. Tutto a vantaggio dei bambini e dei ragazzi, sulla rampa dell'adolescenza, che sono gli unici veri protagonisti. Il risultato alla fine non è eclatante e bisogna ricorrere all'espediente della… leggi tutto
La recensione più votata delle sufficienti
Un film ad altezza di ragazzino, agile, tenero, un po' leggerino, nel raccontare la difficile età di passaggio dell'adolescenza. Un esordio che poteva far presagire qualcosa di meglio per la carriera del pratese Giovanni Veronesi, che sceneggiò il film insieme al fratello scrittore Sandro. leggi tutto
Recensione
"Maramao" dimostra subito intenti artistici come ad esempio la scelta di inquadrare gli adulti del film dalla vita in giù, quindi mai visibili in volto, sebbene se ne sentano le voci. Tutto a vantaggio dei bambini e dei ragazzi, sulla rampa dell'adolescenza, che sono gli unici veri protagonisti. Il risultato alla fine non è eclatante e bisogna ricorrere all'espediente della…
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Ovviamente il Film e' da ricordare solo per la presenza della giovanissima Vanessa Gravina pero' appena visto,posso dire che nno e' certamente una Pellicola cosi' leggera come magari si potrebbe pensare.Qui la Gravina incomincia ad ingranare ed intravedere meglio gli orizzonti ... !!! voto.6.5.
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Dopo due sceneggiature scritte per Nuti, il giovanissimo (appena 25enne) Veronesi viene doverosamente contraccambiato dal comico che gli produce il film d'esordio da regista. Maramao è una fiabetta malinconica sul classico standard dell'estate come periodo di crescita e di formazione, che traghetta un bambino verso l'età (più o meno) adulta, verso l'accettazione adolesceniale della vita e dei…
leggi tutto16/12/ 1966 Mao pubblica il libretto rosso.
Come fece Hitler con "Mei Kampf" Mao pubblicò 45 anni orsono, come oggi, il pensiero della sua politica che ebbe immediato successo anche nel mondo occidentale agganciandosi ai movimenti studentesci del '68. Mi…
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Un film ad altezza di ragazzino, agile, tenero, un po' leggerino, nel raccontare la difficile età di passaggio dell'adolescenza. Un esordio che poteva far presagire qualcosa di meglio per la carriera del pratese Giovanni Veronesi, che sceneggiò il film insieme al fratello scrittore Sandro.
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