Regia di Hugo Fregonese vedi scheda film
Un film abbastanza misconosciuto, su un tema, a tutt'oggi, più che abusato, ma che all'epoca era ancora una storia che aveva le sue sostanze intatte. Di per sé ha una attore con una faccia programmatica come Palance, che da solo è il tema portante del film stesso, ma non si può disconoscere le qualità che il film in sé stesso racchiude ad iniziare proprio dalla regia stessa. L'atmosfera è pienamente rappresentata, con qualche enfatismo scontato, dovuto alla moda del moneto, ma le suggestioni visive non mancano fino a sfociare nel finale che davvero è da manuale. Il regista , un re del B movie, ha delle capacità spesso sottovalutate dalla critica imperante, ma senz'altro una intelligenza da rivisitare alla grande e questo film ne è un concreto esempio.
Una storia non originale, ma rappresentata molto bene
Un regista con un gusto particolare del mistero
Un volto che non ha bisogno di presentazioni, che forse lo ha anche molto condizionato nelal sua carriera, ma qui nel togleire è stato bravissimo ed il mistero regge fino all'ultima scena
Convincente e sensuale
Nel ruolo, quasi, fascinoso, dell'ispettore
Un po' datata nel ruolo della zia
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