Espandi menu
cerca
Lassù qualcuno mi attende

Regia di John Boulting, Roy Boulting vedi scheda film

Recensioni

L'autore

claudio1959

claudio1959

Iscritto dall'8 settembre 2013 Vai al suo profilo
  • Seguaci 85
  • Post -
  • Recensioni 1577
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi
Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Lassù qualcuno mi attende

di claudio1959
7 stelle

John Smallwood (Peter Sellers) un prete idealista che dice sempre la verità, una piacevole “cattiva abitudine” . Una favola che fa pensare e riflettere.

Ivor Novello, Robin Irvine, Isabel Jeans

Il declino (1927): Ivor Novello, Robin Irvine, Isabel Jeans

Peter Sellers

La Pantera Rosa colpisce ancora (1974): Peter Sellers

locandina

Lassù qualcuno mi attende (1963): locandina

Lassù qualcuno mi attende Gran Bretagna 1963 la trama: Il Reverendo John Edward Smallwood è un cappellano carcerario semplice buono ed onesto, viene per errore inviato come parroco nel borgo rurale britannico di Orbiston Parva, in luogo(scambio di persona)di un prete omonimo, il prescelto dalla famiglia Despard, che è l’assoluta padrona della cittadina, proprietaria di una fabbrica di sedativi e tranquillanti nominata “Tanquilax”. La recensione: Lassù qualcuno mi attende film del 1963 diretto da John Boulting, Roy Boulting è una piacevole scoperta di un’opera poco conosciuta e poco distribuita all’epoca della sua uscita in Italia, eppure è un gran bel film. Un film piacevolissimo con dialoghi scintillanti, brillanti e sottilmente ironici, intrisi dello humour britannico più raffinato. Molto diventente e divertita l’interpretazione di Peter Sellers, protagonista e primattore assoluto nella parte del Reverendo John Edward Smallwood, interpreta e caratterizza in modo magistrale un prete pacato ma fermamente convinto della sua missione che segue i dettami della Sacra Bibbia e non quelli di Madre Chiesa, inoltre sono molto ben caratterizzati tutti i vari personaggi in questo film corale. Un film relativamente lungo, ma non tedia anzi si segue in modo spassoso ed in alcuni punti commuove ed emoziona, in uno splendido bn tipico degli anni sessanta. Brioso e geniale il finale, con il nostro eroe che va addirittura nello spazio, in loco dell’astronauta, parodia della parodia e del travestimento della scena iniziale, non va raccontato questo film, va goduto in prima visione e senza suggerimenti per la lettura e decifrazione, che deve essere personale e soggettiva, come il bel cinema merita di essere amato e venerato, non un riempitivo o passatempo, ma la vita stessa.... con le parti noiose tagliate naturalmente, da citare infine che si riascolta volentieri la voce off nel prologo di Nando Gazzolo grande attore doppiatore indimenticabile, per chi come me quegli anni li ha vissuti agli albori del vizio del cinema voto 7.5 Interpreti e personaggi Peter Sellers: Reverendo John Edward Smallwood Cecil Parker: Arcidiacono Aspinall Isabel Jeans: Lady Lucy Despard Ian Carmichael: l'altro Smallwood Bernard Miles: Simpson Brock Peters: Matthew Robinson Eric Sykes: Harry Smith Irene Handl: Rene Smith Miriam Karlin: Winnie Smith Josephine Woodford: Doris Smith William Hartnell: Harold Fowler Joan Miller: Mrs. Smith-Gould Miles Malleson: Rockeby Roy Kinnear: Fred Smith Joan Hickson: casalinga Kenneth Griffith: Reverendo Owen Thomas Mark Eden: Sir Geoffrey Despard John Comer: macellaio George Woodbridge: vescovo Marianne Stone: Miss Palmer

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati