Regia di Jerry Lewis vedi scheda film
Chi crede che Jerry Lewis sia solo un comico americano... Sbaglia. Lewis è un regista sopraffino, un tecnico rigoroso, un professionista con la P maiuscola e un artista raffinato. Una storiella banale realizzata con il completo controllo della scena. Un set gigantesco, grande quanto due studi Paramount, dove viene ricostruita una pensione in spaccato, la cinepresa montata su una gru per spostarsi da una stanza all'altra senza curarsi dei muri, un ritmo visivo senza precedenti e lui, Jerry, nel suo solito personaggio stralunato e divertente. Questo film è un saggio sulla regia cinematografica, svenduto al pubblico americano come commediola per famiglie. Jean Luc Godard lo cita esplicitamente all'inizio del suo "Crepa padrone, tutto va bene" e sempre il cineasta francese dichiarerà :"Jerry Lewis è l'unico regista americano al giorno d'oggi, che cerca di sperimentare qualcosa di nuovo e originale nei propri film; è più innovativo di Chaplin e Keaton".
Innovativa la regia, un gioco dove viene rivelato allo spettatore come funziona il cinema. Come se il prestigiatore rivelasse i trucchi del mestiere e costruisse un intero spettacolo su questo.
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