Regia di Jerry Lewis vedi scheda film
PROVACI ANCORA HERBERT!
Sconvolto dal tradimento della fidanzata, Herbert contrae una violenta forma di allergia alle ragazze (specie se carine). Destino vuole che il poveraccio finisca senza possibilità di fuga in un pensionato per aspiranti artiste. Dopo molte smorfie, capitomboli e catastrofi assortite il giovanotto guarirà. J. Lewis da fondo al suo ampio bagaglio comico che coinvolge la gestualità, la mimica facciale e prevede il ribaltamento surreale delle aspettative, la dismisura. Il ritmo è talvolta esagitato, più spesso lento e inesorabile come nelle comiche di Laurel e Hardy. Il regista ha concentrato l’azione in un'unica scenografia, sezionata come una casa di bambole. Il technicolor accentua la dimensione irrealistica voluta dall’autore avvicinando anche visivamente il film all’universo dei cartoni animati. Un Lewis scatenato ha saputo circondarsi di spassosi comprimari. Non son tutti acuti, ma il film è divertente e le cadute di ritmo poche.
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