Regia di Peter Yates vedi scheda film
Poteva essere il titolo di un canzone dei Dire Straits,poteva essere l'ennesima ballata con la città,la Grande mela non ancora bacata, che dorme come sfondo,poteva essere anche il vero Ultimo tango a New York visto che i due vanno a letto e non sanno i rispettivi nomi.Poteva essere un film di ironia fulminante,una storia d'amore colta e frizzante come in un film di Woody Allen.E invece John e Mary è un film del capace Peter Yates che si limita a compilare un compitino ben fatto ma impersonale e che non dice nulla di nuovo.Si parte da un breve incontro,si transita velocemente a piedi nudi nel parco,quasi si rischia la debacle sentimentale della love story.L'amore ai tempi della finta contestazione con il suo linguaggio finto giovane interpretato da due attori con facce normali.Anzi è decisamente adorabile vedere quei batuffoli rossi che adornano le guance di Mia Farrow quasi a riprendere il colore dei capelli .Chissà il pubblico come avrà preso questo film:chissà se ancora in Mia Farrow avrà visto la madre dell'Anticristo o se in Dustin avrà visto ancora il giovanotto moooolto sveglio che cadeva tra le braccia capaci di Mrs Robinson.Anche se a guaardare indietro nella filmografia di Hoffman ci sono prove ben più convincenti di questa.John e Mary da mane a sera.E la sera ,prima di cena,appena scivolati sotto le lenzuola finalmente conoscono i rispettivi nomi...
regia nel complesso abbastanza anonima
in altri film è stato molto più bravo
è adorabile
non imprescindibile
non male
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