Regia di Peter Yates vedi scheda film
Film che doveva essere sulla carta un cavallo che avallava la contestazione, ma la sola cosa che ottenne è estato quello di avere un certo sccesso dovuto ai due interpreti che cavalcavano, giustamente, il loro momento: Hoffman per Il Laureato e la Farrow per Rosmary's Baby. Solo in superficie si possono leggere delle disinvolture di tematiche, ma poi l'appiattimento è abbastanza banale. Troppi flash back ed una cattiva gestione del montaggio, finiscono per confondere il film , che d'altra parte punta molto su questo fattore.
Due giovani si incontrano in un locale, ognuno forte dei suoi pregiudizi, dovuti alle esperienze precedenti, ma alla fine riconoscono che i sentimenti non hanno una programmazione possibile.
Quincy Jones, fa un ottimo lavoro, da quel grande musicista ed arrangiatore che è
Modella, troppo affrancata al momento di moda, per poter rimanere nel cinema
Attore che fa il ruolo dell'uomo sposato che stava con la ragazza, normale routine
Faccetta davvero adorabile, questa attrice piena e stracolma di talento, che ha sempre sbagliato facendo i calcoli male di arrivimismo: Sinatra, moglie bambina, Perrin grande direttore di orchestra, idolo del momento, Allen, geniale attore regista sceneggiatore, che le ha dato le molte possibilità di cui lei aveva bisogno, ma ha sempre poi spremuto male le cose, manifstandosi per qull'arrivista che è, ed il talento è andato troppo spesso sprecato.
Bravo, per quanto Hoffman ha sempre dimostrato di esserlo, ci mette tutto il suo talento, ma non è ricambiato dalla regia e dalla sceneggiatura
Un regista che veniva da Bullit, e che a suo modo è un regista interessante, qui riesce a risolvere la storia in maniera troppo superficiale, non giovandosi dei due attori che aveva.
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