Regia di Michelangelo Antonioni vedi scheda film
L'opera della maturita' di Michelangelo Antonioni e il riconoscimento di un grande attore come Tomas Milian....alla prova d'autore.Da recuperare.
Alla ricerca di un nuovo volto per il suo prossimo film,il regista Niccolo' (Milian) incontra prima Mavi ( Silverio) assai misteriosa e poi una attrice di teatro Ida ( Boisson) schietta e solare.Ma con nessuna delle due riuscira' a stabilire un rapporto vero e cosi' sara' costretto a cambiare il soggetto al suo film.Scritto con Tonino Guerra e Gerard Brach rimane un film verboso,dove il protagonista vive una vita in completa finzione,non gli appartengono ne' i salotti aristocratici ne' le feste borghesi,tutto e' mortalmente noioso.Un'ambigua avventura alla ricerca della donna ideale,un'atmosfera densa di passione (generose le attrici) e di mistero.Per me rimane l'opera della maturita' di un grande regista,Antonioni presento' il film a Cannes dove venne premiato per la sua opera complessiva e rivedendolo sono emerse tutte le situazioni che riscontrai alla sua prima visione,tanti simboli,tante situazioni ambigue (party dove tutti si muovono come zombi),ma alla fine ha il suo fascino visivo e rimane il mio omaggio al grande Tomas Milian,che oltre ad aver sdoganato la parolaccia e un certo cinema trash e' stato anche capace di interpretazioni d'autore come questa pellicola,comunque da recuperare....anche se non facile alla visione.
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