Regia di Sidney Lumet vedi scheda film
"I'm Magic" diretto nel 1978 da Sidney Lumet,
devo dire che non mi è dispiaciuto.
La storia tratta che durante una tempesta di neve la giovane Dorothy,
una maestra che vive con gli
zii e che ha paura di uscire dal suo piccolo mondo,
viene scagliata nel fantastico
mondo di Oz,dal quale può far ritorno
a casa solo rivolgendosi al potentissimo
mago che governa quel mondo,
come le viene detto dagli strani
personaggi che incontra e
la ragazza comincia il suo viaggio.
Dopo lungo la strada, si uniscono uno spaventapasseri,
un uomo di latta ed un leone, i quali vogliono rispettivamente chiedere al mago
un cervello, un cuore ed il coraggio.
Il Film prodotto dalla Universal
è un Musical molto particolare che però,
a mio parere,non è completamente riuscito
perché a tratti è un pò macchinoso,anche se
nel complesso è molto gradevole.
Il punto di forza di questo Film sono le scenografie
e le faraoniche coreografie che danno al Musical
dei momenti di vero spettacolo per gli occhi.
Questo della Major è stato un progetto
ambizioso perché realizzarono una versione
in Musical de "Il mago di Oz" con
un budget faraonico,
e affidarono la regia a un grande
come Sidney Lumet,la sceneggiatura
a Joel Schumacher e le musiche di Charles Smalls
arrangiate da Quincy Jones.
Poi hanno costruito il Cast di soli Attori
di colore e inserito una cantante all'epoca
all'apice del successo come Diana Ross,affiancato dall'
ex bambino prodigio e suo pupillo Micheal Jackson
(che nel ruolo dello spaventapasseri è clamorosamente
credibile!) che l'anno dopo esordì con il
suo primo Album solista,e intorno a loro
due hanno messo un Attore di grande popolarità
come Richard Pryor e le splendide musiche
di Charles Smalls arrangiate da Quincy Jones.
Purtroppo nonostante tutti i soldi spesi
(e si vedono!) il Musical fece immeritatamente
flop e costrinsero a Lumet a fermarsi due
anni.
In conclusione un Musical medio,
molto Fantasy che forse
non ha convinto il pubblico perché l'ha
trovato freddo,ma però in fondo non lo
era,anche perché tocca momenti divertenti,
però nel finale cade troppo sulla retorica
e del mieloso e ti viene il voltastomaco.
Il mio voto: 6,5.
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