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Ai tempi della Fame: Big Business! Nel 1929, in sincronia col Crollo del Capitale (umano) e lo scoppio della bolla immobiliare e poi di speculazione finanziaria sui derivati -[io ti vendo un'assicurazione sulla casa, la salute, la vita e l'impresa e ti presto dei soldi liquidi e sonanti e spero con tutto il cuore che la tua casa bruci, che tu ti ammali e… leggi tutto
Non è affatto un grande affare, certamente con tutto il calore e la tensione che c'è nell'aria. Atteggiamenti inconciliabili sorgono tra venditore e acquirente, non vengono raggiunti accordi e tutto finisce con la polizia che viene chiamata mentre i vicini testimoniano tali punti di vista distruttivi e metodi di vendita rumorosi..Una sinfonia esilarante di distruzione.Mi pare che… leggi tutto
di ElsaGreer
Si sa ormai quanto i costumi e gli oggetti di scena abbiano importanza in un film. Ci sono accessori che hanno fatto di una pellicola un cult grazie proprio ad uno di questi, può essere un sigaro, una bombetta,…
leggi tuttoLungo le strade della California, nel periodo natalizio, Stanlio e Ollio viaggiano con la loro scorta di alberi di Natale, ottimisti e speranzosi di poterne vendere qualcuno porta a porta. Ma purtroppo la crisi economica (siamo in pieno 1929) mette in primo piano altre necessità, e i clienti non si rivelano affatto interessati. I due arrivano nei pressi di una…
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di _Kim_
Di motori ne capisco poco, di uomini ancora meno. Volevo però fare un post su Holy Motors.. ma parlando di che? Metacinema forse? Ma di cosa significhi esattamente metacinema ne so ancora meno. Sì,…
leggi tuttoNon è affatto un grande affare, certamente con tutto il calore e la tensione che c'è nell'aria. Atteggiamenti inconciliabili sorgono tra venditore e acquirente, non vengono raggiunti accordi e tutto finisce con la polizia che viene chiamata mentre i vicini testimoniano tali punti di vista distruttivi e metodi di vendita rumorosi..Una sinfonia esilarante di distruzione.Mi pare che…
leggi tuttoAndare in vacca deriva dai bachi da seta ammalati di giallume, ché si gonfiano in modo anomalo, e si ammalano, e genericamente, diventano flaccidi e cessano di fare il bozzolo. Oppure di persona, che diventa…
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Stanlio e Ollio in uno dei loro corti muti più rinomati. Oltre a sganciare una decina di sane risate, Big Business (Grandi affari o Affari in grande in italiano) instilla nella mente del più accorto spettatore la rammaricante constatazione che spesso i conflitti si originano dalle più insulse cause scatenanti: è un abete natalizio il casus belli che spinge i due…
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di mck
Premessa. Trovare il comun denominatore : Franz Kafka, Carlo Collodi, Ernst Jünger, Vladimir Nabokov... … segue
Prima di tutto diamo corso alle vanterie. Grazie a una rischiosa operazione di biblioarcheologia il mio team è riuscito a mettere le mani su "I film degli altri" di Pier Paolo Pasolini a cura di Tullio Kezich,…
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di CALVAL
Scrivi un testo introduttivo (potrai sempre editarlo in seguito)
leggi tuttoAi tempi della Fame: Big Business! Nel 1929, in sincronia col Crollo del Capitale (umano) e lo scoppio della bolla immobiliare e poi di speculazione finanziaria sui derivati -[io ti vendo un'assicurazione sulla casa, la salute, la vita e l'impresa e ti presto dei soldi liquidi e sonanti e spero con tutto il cuore che la tua casa bruci, che tu ti ammali e…
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di DrJerryll
Attenzione, ho detto films comici, non commedie... Questi sono i miei gusti e le mie opinioni. Se non sei d'accordo fammelo sapere.
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Commenti (4) vedi tutti
A Natale si dovrebbe essere più buoni. Ma talvolta invece si scatena la cattiveria. E se a fare danni sono due venditori ambulanti come Laurel & Hardy, stranamente diventa più interessante e meno monotona l'azione!
leggi la recensione completa di undyingCome al solito, Laurel & Hardy trasformano una trama semplice in un capolavoro assoluto di comicità. Bravo James Finlayson.
commento di Carlo CerutiSia lode ora a uomini di fama.
leggi la recensione completa di mckStanlio e Ollio in uno dei loro corti muti più rinomati.
leggi la recensione completa di IlGranCinematografo