Espandi menu
cerca
Godspell

Regia di David Greene vedi scheda film

Recensioni

L'autore

Ted_Bundy1979

Ted_Bundy1979

Iscritto dal 25 dicembre 2023 Vai al suo profilo
  • Seguaci -
  • Post -
  • Recensioni 59
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Godspell

di Ted_Bundy1979
6 stelle

Per chi ama New York, in particolare quella downtown dei '70, un "must" assoluto. Basta dire che una sequenza nella quale viene riportata "Day by Day", è girata proprio sul tetto di una delle torri gemelle, con ancora gli ultimissimi piani in ultimazione(furono infatti inaugurate nel 1974, il film è del 1973), in un documento storico-cinematografico non di poca portata. 

Ma è tutta Manhattan, Brooklyn, Flatbush e non solo, dalla Skyline in ogni inquadratura possibile alla "campana" di Central Park, ecc., ad essere riportate in maniera veramente eccezionale dalla fotografia di Richard G. Heimann, oltre che da una delle migliori regie del tecnicamente sempre stato molto valido e poliedrico, David Greene

Le coreografie ci sono eccome, ma tutte bene implementate nelle scenografie urbane e superbe, naturali, della Grande Mela.

Neppure la parte musicale delle canzoni trasportate dalla versione teatrale del successivamente "oscarizzato" Stephen Schwartz, hanno poco o nulla da invidiare a quelle di "Jesus Christ Superstar".

Del quale "Godspell" rappresenta una sorta di precursore-almeno a teatro- in chiave di ambientazione urbana e rotondamente "moderna", raccogliente gli ultimi echi della visione filosofica anni '60 "hippy" di Cristo, della cristologia e della sua parabola fino al tradimento(David Haskell un ottimo Giuda) del giardino dei Getsemani e alla crocifissione. Molto ben resa questa ultima, in attualizzazione "moderna" contro un reticolato, con alle spalle le luci dei riflettori e delle sirene di alcune macchine della polizia dell'N.Y.P.D."effettate" e smarmellate nella notte.

Geniali i costumi di Sherrie Shucher presi di sana pianta dall'adattamento teatrale originale canadese con poche ma sostanziose variazioni, e soprattutto la maglietta celeste con la "S" gialla e rossa di Superman per un Victor Garber/Gesù all'esordio cinematografico di una lunga carriera di TV e cinema, e ricca di affermazioni anche a Broadway, oltre che di Tony e Drama Desk Award.

Purtroppo il film, non fu nelle sale un successo commerciale per la produzione della Columbia Pictures, e non ha goduto di una visione come si deve fino al 2020, quando uscì per la prima volta in Blu-ray negli Stati Uniti.

 

Ted_Bundy1979

 

 

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati