Regia di Howard W. Koch vedi scheda film
Proprio di recente ho scritto una recensione in cui asserivo come la star del cinema horror Boris Karloff abbia incontrato molte difficoltà' a imporsi dopo quei film che lo hanno reso celebre, lavorando spesso in produzioni di modesta qualiita'. FRANKESTEIN 1970, e' un titolo che conoscevo solo vagamente di fama. Sapevo che non avrei certo assistito a uno spettacolo che sarebbe rimasto impresso nella mia memoria, ma francamente non pensavo a così tanta mediocrita'. L'anonimo regista, dirige una pellicola di cui non si capisce bene la vera essenza, se un omaggio in chiave moderna delle due pellicole dirette da James Whale nel 1931 e nel 1935, o se una vera e propria parodia. Sta di fatto che qualsiasi fossero le intenzioni, il povero Boris Karloff (qui promosso Barone Frankestein) e' stato coinvolto suo malgrado in questa sciaguratissima operazione. Siamo ai livelli del peggior cinema da drive-in, con un mostro ridicolissimo (una sorta di mummione), interpreti mediocri (ma non sono la cosa peggiore), personaggi privi di qualsiasi approfondimento e una sceneggiatura campata per aria. Forse Ed Wood riusciva a fare meglio, perlomeno con i suoi film ci si sbellicava dalle risate. Meno male che Mario Bava e Peter Bogdanovic riusciranno ancora a valorizzare una delle icone della storia del cinema horror.
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