Regia di Dennis Hopper vedi scheda film
Harry Madox (Don Johnson) è uno straniero che, per motivi imprecisati, si ritrova in un paesino della provincia americana e vi si adatta alla meglio: lavora presso un autosalone di un signorotto locale, a cui concupisce la sensuale moglie (Virginia Madsen). La contabile dell’autosalone (Jennifer Connely) entra in contatto molto intimo con Madox e gli racconta alcune malefatte del luogo: Madox entrerà in una spirale di vicende dalle quali non riuscirà a venire fuori da vincitore.
Il film denota alcune lacune di sceneggiatura (da dove viene e perché si trova lì Madox, ma anche cosa gli impedisce di andar via; oppure perché Madox dopo i primi 10 minuti di film non si incontra più sulla scena col suo datore di lavoro); tuttavia la costruzione della trama è abbastanza apprezzabile, con momenti di tensione che lo fanno annoverare nel genere “thriller”.
La regia di Dennis Hopper, però, è poco più che didascalica e la recitazione appena sufficiente: ne derivano ritmi troppo bassi e numerosi momenti morti per far considerare “The hot spot” un thriller di buona fattura.
Nel complesso un film senza infamia e senza lode, di cui si salva solo il ritratto duro e impietoso di una certa provincia americana furba e malfamata, distrattamente attenta ai suoi equilibri tanto che, anche quando un fattore endogeno così preponderante come la figura del protagonista si insedia nei suoi ingranaggi, è l’intero sistema a fagocitarlo senza pietà (emblematico, ma povero, in questo senso il finale).
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta