Regia di Luigi Cozzi vedi scheda film
Ercole, semidio figlio di Zeus/Giove, ha una forza sovrumana. Grazie a essa affronta una serie di eccezionali fatiche e sconfigge il re di Tera/Creta Minosse, liberando la bella Arianna, di cui si innamora ricambiato.
L'idea di partenza non era del tutto sbagliata: provare a riportare in sala il peplum a vent'anni di distanza dall'apice del genere, utilizzando mezzi ed effetti speciali nel frattempo approdati al cinema. E quale miglior storia poteva essere raccontata se non quella di Ercole? Gli stereotipi di tutti i film del filone in effetti sono ben presenti qui: un eroe muscoloso e coraggioso, una bella fanciulla da conquistare, una serie di nemici senza scrupoli e di prove ardimentose da superare, nonché un pericolo concreto da sventare... la sceneggiatura di Luigi Cozzi, anche regista dell'opera, non va d'altronde per il sottile e in fin dei conti sarebbe sciocco chiedere più di tanta psicologia o addirittura verosimiglianza a una pellicola di tale calibro; ma averne così poca, sia dell'una che dell'altra, è a ben guardare un bel problema. Al di là di ciò bisogna anche ricordare che la qualità dei trucchi e degli effetti cinematografici dell'epoca era piuttosto rudimentale (quantomeno per un prodotto dal budget non eccelso come questo) e pertanto la resa scenica di svariate sequenze ha visto ridursi drasticamente il suo appeal nel giro di pochissimo tempo – e oggi è addirittura difficile non ridere di fronte a certe soluzioni sgraziate o quantomeno ampiamente superate. Ma in vetta a questa montagna di dubbi, limiti e problematiche varie non può che esserci la scelta del protagonista maschile: esordisce con questo titolo nel cinema infatti Lou Ferrigno, il popolare Hulk dello schermo televisivo. Non molti attori della tv sono ugualmente a loro agio sul grande schermo e senza ombra di dubbio Ferrigno appartiene a quella maggioranza che fatica a rendere adeguatamente al cinema; accanto a lui troviamo poi Sybil Danning, Brad Harris, Rossana Podestà, Eva Robin's, William Berger, Gianni Garko, Claudio Cassinelli, Gabriella Giorgelli, Mirella D'Angelo, Delia Boccardo e Bobby Rhodes. Il ritmo non è altissimo, la confezione dignitosa. Cozzi si firma con lo pseudonimo Lewis Coates. 2,5/10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta