Regia di Lewis R. Foster vedi scheda film
Film western degli anni '50 ce ne sono una miriade. Qui troviamo alcuni attori che avevo sempre trascurato: John Payne e Dennis O'Keefe, nonchè un'attrice che non avevo mai vista e naturalmente ha i capelli rossi (un debole del regista).
EL GRINGO (1951) ♥
All'inizio degli anni cinquanta per me e tanti miei coetanei esistevano sostanzialmente i film western con John Wayne e quelli con Gary Cooper e noi, abituati a schierarci (Bartali o Coppi), tifavamo per l'uno o per l'altro: io ero per Cooper. Wayne lo sto rivalutando abbastanza in questi ultimi tempi ma allora lo adorai solo in un film che western non era, "Un uomo tranquillo".
Qualche film con Clark Gable ormai in declino e col "vecchio" Spencer Tracy. Snobbavamo gli altri interpreti, anche Randolph Scott praticamente non sapevo chi fosse, così come Joel Mc Crea.
Poi col tempo - dopo aver messo in cima a tutti "Il cavaliere della valle solitaria" (ma trascurando altri western di Alan Ladd) - conobbi naturalmente i più giovani (o più "moderni") ma altrettanto grandi Douglas, Lancaster, Mitchum; ma i cosiddetti B-movies mi ero abituato ad evitarli. Mi riferisco alle pellicole interpretate da attori come George Montgomery, Rod Cameron, Guy Madison, Rory Calhoun e altri, anche Audy Murphy.
Se non ci si autolimita invece alla schiera di nomi che ho ricordato - ed è quel che mi riprometto di fare cominciando da questo film - ci si accorge che, in questo periodo, di western ne furono prodotti, naturalmente negli USA, una quantità immensa: una vera miniera, peraltro non sovente d'oro. Ma che merita, comunque, una qualche attenzione.
Questo "El gringo" per esempio non è sicuramente un western di primo piano, ma qualche motivo d'interesse c'è.
Cominciando dal finale, in cui la miniera d'oro c'entra ma è solo una scusa per far terminare il film in modo inconsueto e per quell'epoca probabilmente imprevedibile: non è lecito dunque parlarne oltre.
Ci sono naturalmente i buoni e i cattivi, la storia li qualifica già dopo poche scene.
Ma lo sviluppo successivo gradualmente porterà a mettere in dubbio che sia fondata la convinzione del cattivo John Payne "non si può cambiare". La reazione del pastore (di anime) Dennis O'Keefe sarà per lui inaspettata e rivelatrice (il pastore aveva alle spalle un passato diverso) e influenzerà in maniera decisiva i suoi comportamenti successivi.
Anche l'ambientazione mi sembra che meriti. C'è anche il deserto, per esempio, quello del Mojave in California, lo stato che era la meta di una pacifica carovana la quale però aveva l'intenzione di evitarne l'attraversamento: vi sono stati costretti da Payne e soci, inseguiti dopo un'evasione. Avevano fretta e ciò aveva creato problemi di vario tipo per tutto il viaggio, cioè per quasi tutto il film.
Venendo ai due protagonisti maschili, di sicuro due buoni attori, ricordo pochissimo di entrambi.
Di Payne certamente ho visto, anche di recente, "Il filo del rasoio" (1946, regia di Edmond Goulding, con Tyrone Power e la stupenda Gene Tierney), film drammatico fra i suoi migliori dei circa sessanta girati in 32 anni di attività, dal 1936 al 1968; all'epoca di questo film aveva 39 anni.
Ne aveva 43 l'altro interprete, Dennis O'Keefe, che ebbe una carriera cinematografica davvero intensa, se si aggiungono ai circa 70 film girati fra il 1938 e il 1964 con questo suo nome d'arte anche le sue "apparizioni" (non accreditate) precedenti: stando a Wikipedia, addirittura 170 pellicole in 8 anni, dal 1930 al 1938. Ebbene, scorrendo quei 240 titoli devo dire che l'unico che sono sicuro d'aver veduto quando ero giovane è "La storia del dottor Wassel" (1944, Cecil B. DeMille, con Gary Cooper) ma è passato troppo tempo e non ricordo nulla.
Pochi giorni fa ho però visto un altro western - "L'aquila e il falco" - con la stessa coppia di protagonisti diretti dal medesimo regista: mezza stella in meno di "El gringo".
E poi c'è l'interprete femminile, qui ha i capelli rossi, chiamata a ricoprire un ruolo abbastanza antipatico, se vedrete il film credo sarete d'accordo con me. Si chiama Arleen Wheelan, trentacinquenne all'epoca del film, sono sicuro di non averla mai vista prima d'ora e non credo ne abbia girati molti, certo ben più dei tre ricordati su Film Tv, segnalazione sufficiente però a destare la mia attenzione in quanto trovo, dello stesso anno 1951, un altro western che spero di poter reperire in quanto interpretato da Sterling Hayden: "La cavalcata dei diavoli rossi".
Infine, il regista: Lewis R. Foster. Ne so ancora meno e non approfondisco. Mi incuriosisce un po' vedere che delle 18 schede di suoi film presenti nel nostro sito le prime tre sono cortometraggi di Stanlio e Ollio (del 1929) e verso la fine ('51, '52, '53) troviamo in altre tre pellicole come protagonista Ronald Reagan: tutt'altra comicità.
(con Ronald Reagan la "rossa" per antonomasia: Rhonda Fleming)
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Post scriptum delle ore 18:
Non so se interpreto bene Wikipedia, ma da quel che leggo sembra di capire che questo western sia stato introdotto nel circuito internazionale solo recentemente (in Italia nel 2013).
Ma può darsi che quello sia solo l'anno in cui ne è stato fatto un DVD.
Però è anche possibile (o probabile) che ci sia un errore e che quel DVD si riferisca ad altro film (prodotto nel 2012) con il medesimo titolo "EL GRINGO", che comunque non è un remake.
cherubino
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