Regia di Lewis Gilbert vedi scheda film
Per anni ho avuto impressa nella memoria l'immagine di due ragazzi che fanno l'amore distesi sull'erba lontani dal mondo lontano da tutti, sono arrivato a pensare che fosse frutto della mia immaginazione ma dopo una lunga ricerca ho scoperto che apparteneva a questo film di Lewis Gilbert che ho visto quando ero molto piccolo e che per certi versi mi ha fatto scoprire questo sentimento che fa girare l'universo.
Pur essendo un film dimenticato ho rilevato che molte persone in vari luoghi del mondo lo ricordano con affetto e tenerezza, sembra una favola ma in realtà è una storia semplice, l'incontro fra l'orfana Michelle ed il ribelle Paul che odia il dispotico padre è la congiunzione di due solitudini che si completano e trovano il sostegno reciproco. La fuga in un isolato casolare della Camargue sembra un sogno ad occhi aperti per i due giovanissimi che scopriranno l'amore e la difficoltà di vivere con le proprie forze. Le natura domina incontaminata la pellicola che sembra la composizione di una serie di aquerelli dove Paul e Michelle dipingono la purezza dei sentimenti più sinceri che un adolescente può provare.
La bella colonna sonora di Elton John tra cui spicca l'omonima canzone -Friends- conferisce al film quel sapore anni settanta che completa le bellissime immagini di Lewis Gilbert, un vero maestro, capace di coinvolgere il pubblico con la sempicità che un soggetto di questo tipo richiede. Bravissimo Sean Bury nel ruolo di Paul, una vera rivelazione, più sottotono invece la prova di Anicée Alvina, forse il difetto più grande del film insieme ad una fotografia un pochino opaca che non fa giustizia alle belle riprese, ma credo che con una riedizione in DVD questo difetto possa essere affievolito, credo poi che se avessero avuto Sophie Marceau nel ruolo di Michelle il film sarebbe diventato un vero e proprio cult. Ebbe comunque successo alla sua uscita tanto che venne realizzato un seguito intitolato appunto Paul e Michelle. Se la curiosità vi ha conquistato volate su You Tube e godetevi la versione originale, ed anche se non capite una parola di francese o di inglese lasciatevi trascinare dalle immagini ma attenzione potrebbe risultare un pò noioso e inevitabilmente datato.
Stimo tantissimo Lewis Gilbert. E' un regista molto tecnico che ha la capacità innata di catturare l'attenzione dello spettatore.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta