Regia di Alberto De Martino vedi scheda film
Riuscito esemplare di cinema bis, ispirato evidentemente da Il presagio ma diretto con mano ferma da un buon regista qui supportato da un ottima sceneggiatura, una bella fotografia e pochi -ma ottimi- effetti speciali (ancora oggi impressionante la scena, con dimezzamento del cranio, causata da una pala d'ala di elicottero).
La costruzione di una centrale nucleare in un paese del Medio Oriente è un progetto ormai in via di realizzazione, dopo dieci anni di studi compiuti dall'ingegnere Robert Caine (Kirk Douglas) convinto sostenitore della necessità della costruzione e in questo affiancato dal figlio Angel (Simon Ward). Data la pericolosità della struttura, che in caso di malfunzionamento potrebbe coinvolgere il mondo intero, Robert si trova contro non solo l'opinione pubblica ma anche la moglie, tra l'altro maggior azionista della ditta promotrice del progetto. E proprio la moglie è la prima a morire in circostanze sospette: stessa sorte tocca al vincitore delle elezioni Harbin, avverso alla realizzazione del progetto, quindi al professor Meyer e ad uno scienziato. Mentre la giornalista Sara (Agostina Belli) intrattiene una relazione sino ad avere un figlio con Robert, quest'ultimo inizia a dubitare, supportato dalle parole di un uomo di Chiesa, che il progetto sia stato premonizzato addirittura nei testi sacri, in particolare nell'Apocalisse...
"Oltre un certo limite della scienza c'è solamente Dio, e l'uomo ora ha raggiunto questo limite".
Alberto De Martino ha diretto poche pellicole horror e thriller ma ha sempre saputo conferire ai suoi lavori un taglio internazionale (dal gotico Horror al, di poco precedente, L'Anticristo e a seguire i gialli 7 Hyden Park ed Extrasensorial).
Anche in questo frangente non si smentisce. Nel caso di Holocaust 2000 è stato avvantaggiato da una coproduzione tra Italia e Inghilterra che ha imposto un cast interessante con, nel ruolo da protagonista, il bravo Kirk Douglas.
Pure gli apporti "dietro le quinte" contribuiscono alla riuscita del film e in particolare i meriti della regia vanno condivisi con la bella fotografia (opera di Menczer), l'ottima sceneggiatura (Sergio Donati), la bella colonna sonora (Ennio Morricone) e pochi ma efficaci effetti speciali (Giannetto De Rossi).
È evidente come il film risenta dell'influsso de Il presagio, esattamente come il precedente L'Anticristo era in debito con L'esorcista.
Alberto De Martino ha un suo stile che, complice il buon apporto di una sceneggiatura ispirata (e con una forte tendenza antinucleare in tempi di cieca fiducia nei confronti della ricerca), emerge in tutto lo splendore di un primo tempo affascinante e catalizzatore, ovvero in grado di farsi seguire con certa attenzione. Purtroppo la sensazione che a lungo termine il soggetto tenda a sfilacciarsi c'è, ed è data da una parte conclusiva troppo carica di suggestioni e divagazioni luciferine che, per eccesso di accumulo, finisce col rompere la magica "sospensione della incredulità" così ben costruita durante i primi 80 minuti.
Nel complesso resta un valido esempio di horror italiano, girato con stile, bene interpretato e scritto con particolare cura.
Citazioni
"Lei ricorda l'Apocalisse? Parla di un mostro con sette teste e dieci corni e sui corni dieci corone. Sorgerà dal mare e distruggerà il genere umano".
(Sara, Agostina Belli)
2(radice quadrata) di 231 (visto riflesso in uno specchio: Jesus)
"La vita dell'Anticristo sarà identica a quella di Gesù, ma alla rovescia. Come... come vista in uno specchio: avrà 21 apostoli, invece di 12; anche il suo messaggio sarà seguito dalle multitudini ma... esso condurrà alla distruzione, anziché alla salvezza".
"L'Anticristo è raffigurato sotto le spoglie di un agnello... che però ha due corni: il simbolo dell'inganno. L'Anticristo scatenerà il mostro e distruggerà il genere umano. Esso regnera' per 42 mesi, in altre parole per 1.263 giorni".
(Monsignor Charrier, Romolo Valli).
"Gli elementi del generatore saranno 42, per una potenza complessiva di 1.263 megawatt. Dalle 7 turbine (un mostro dalle sette teste) principali dell'impianto si dirameranno 10 commutatori (dieci corni). Ognuno di essi sarà protetto con 10 sistemi (sui dieci corni dieci corone) automatici di controllo che interverranno in caso di necessità.
Gli elementi del generatore saranno 42 (regnera' per 42 mesi) per una potenza complessiva di 1.263 megawatt (1.263 giorni)".
(Angel Caine, Sara e Monsignor Charrier)
In Dvd, da pochi mesi, nel catalo Twelve Entertainment mentre del film sono circolate, da lungo tempo, copie derivate da molteplici passeggi televisivi che, per quanto di buona qualità (addirittura nel formato 2.35:1), propongono versioni con durata variabile rispetto l'integralita' dell'opera. Qui si è visionata una versione passata sulle reti Mediaset nel mese di Marzo del 2009, senza stacchi pubblicitari e con una durata complessiva del film pari a 96 minuti contro i 105 minuti indicati sull'imdb.
Soundtrack (Ennio Morricone)
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta