Regia di Blake Edwards vedi scheda film
La scena più famosa, resa celebre anche da una pubblicità degli orologi, è quella in cui l'attore indostano indossa un moderno cronografo sul set di un film ambientato a fine Ottocento. Un'altra scena arcinota è quella nella quale Bakshi (Sellers) posa il piede sul congegno che fa saltare una fortezza con la dinamite: una scena che si poteva girare una volta sola e che il regista non aveva dato ancora il segnale di filmare. A parte queste, c'è una scena che strappa una franca risata, ed è quella in cui l'attore indostano, invitato per sbaglio al party di un magnate di Hollywood, sta cercando disperatamente di non combinare guai, ma è finito su un tetto e sta annaspando per non cadere giù, ma alla fine piomba fragorosamente in piscina. Per il resto il film è invecchiato malissimo.
Una macchietta.
Inutile.
Grandissimo, come sempre.
"Hollywood Party" soffre dei difetti di quasi tutti i film di Blake Edwards: geniali in alcuni spunti, soporiferi nell'insieme.
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