Regia di Blake Edwards vedi scheda film
"Un film eccezionale, con una "lentezza" calcolata per alcune gag che può sembrare datata a qualche spettatore troppo giovane e troppo debitore verso il ritmo sincopato della MTV". Questo dice il Mereghetti su Hollywood Party. Non ha tutti i torti.
Hollywood Party è una commedia di ottimo gusto, che propone gag sia candide sia irriverenti e anche a sfondo politico, come quella dell'elefantino hippie, senza cadere nella minima volgarità; è una simpatica favoletta, dove Sellers si districa benissimo interpretando la comparsa indiana che appare catapultata sul mondo hollywoodiano per sbaglio. Tiene forse in serbo meno risate di quelle che sembra promettere all'inizio e la lentezza, a vederlo oggi, 42 anni dopo la sua uscita, risalta come uno dei difetti più grandi di questo film. E' tuttavia solo una questione di "età" del film, la cui verve comica compassata soffre molto lo scorrere degli anni e appare meno fragorosa di quella che probabilmente è stata in tempi più "adeguati". Il mio giudizio è comunque positivo, considerati le critiche per così dire moderne che ho mosso e l'effettivo valore del film.
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