Regia di Frank Tashlin vedi scheda film
Un’auto di lusso, primo premio di una lotteria, viene vinta ex aequo da Malcolm e da Steve (che ha usato un biglietto contraffatto): il primo vi carica il suo cane danese Lord Byron e parte per Hollywood, dove sogna di incontrare Anita Ekberg; il secondo lo segue solo per rubargli l’auto; durante il viaggio coast to coast si aggrega una ragazza, che deve presentarsi a un’audizione. Jerry Lewis e Dean Martin, per l’ultima volta insieme, danno vita a uno spettacolo allegro, coloratissimo, scoppiettante e deliziosamente datato. La cinefilia maniacale di Malcolm offre lo spunto a numerose citazioni di film veri o quasi inventati (Il geranio tatuato con Burt Lancaster!); non manca il product placement degli studi Paramount e dei due protagonisti, i cui nomi compaiono in un cartellone a Las Vegas, e ovviamente la Ekberg interpreta sé stessa. La lavorazione è stata faticosissima a causa dei dissidi interni alla coppia, ormai sull’orlo dello scioglimento (e in effetti certi meccanismi appaiono ormai logori), ma almeno l’uscita di scena è stata grandiosa. Il titolo originale era Hollywood or bust (‘rovina, disastro’); per l’edizione italiana si è scelta una soluzione autarchica, alludendo alla celebre frase di Garibaldi “Roma o morte”.
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