Regia di Michael Winner vedi scheda film
Lia Williams la nuova Zoe Tamerlis di “Angelo della vendetta” capolavoro del 1981 di Abel Ferrara. Bella e Thana sono due personaggi simili.
Dirty Weekend – Uno sporco weekend Gran Bretagna 1993 la trama: Bella e’ stanca di subire in modo passivo e di non essere amata e soprattutto rispettata dagli uomini. Un giorno dopo l’ennesima delusione amorosa che subisce, ormai stanca di mettersi da parte, di non essere rispettata decide di cambiare prospettiva ed atteggiamento psicologico. Non vuole essere mai più la vittima passiva, ma diventare una giustiziera spietata e cinica. La recensione: film molto interessante girato dal britannico Michael Winner, il famoso regista del cult movie del 1974 “Il Giustiziere della notte”, con Charles Bronson film che lo ha fatto diventare popolare. Questo film è distribuito da Universal Studios. Film ambientato nella bellissima Brighton cittadina balneare inglese ad 1 ora da Londra. Un film molto violento e vietato ai minori di 18 anni, che mi ha ricordato lo stupendo film di Abel Ferrara “L'angelo della vendetta” del (1981), con Zoë Lund/Zoë Tamerlis attrice brava e sfortunata magnifica nel ruolo della vendicatrice travestita da suora Thana. La Bella interpretata da una brava e coraggiosa Lia Williams me l’ha fortemente ricordata, come mi ha ricordato la Sondra Locke di “Coraggio fatti ammazzare” del 1983 di Clint Eastwood. Il film è un solido concentrato di sesso molto sporco e volgare, con scene molto dure da vedere, una per tutte quella delle martellate nella notte allo stalker Rufus Sewell, o l’omicidio del ciccione dopo tortura e soffocamento in un gioco erotico molto spinto. In un piccolo ruolo ho apprezzato anche Sylvia Syms, attrice che personalmente adoro molto. Winner ha sceneggiato il film con Helen Zahavi l’autrice del romanzo da cui il film è tratto. La storia pur rozza regge ripeto grazie alla bravura di Lia Williams la glaciale e spietata protagonista di questo thriller noir . Film diviso in due parti distinte: la prima ove Bella subisce una innumerevole serie di torti dagli uomini con cui viene in contatto ed una seconda dove c’è l’inversione di tendenza con lei che diventa sfontata e folle istigata da un veggente e parte al contrattacco e uccidera’ a sangue freddo chi si troverà sulla sua strada, per poi scomparire senza lasciare traccia di se, con la mdp che sul treno inquadra il suo volto ed il suo sguardo lucidamente folle, con un ghigno satanico che impressiona. Non è comunque solo un film violenza e vendetta, il film funziona ed è efficace ed in alcuni punti grottesco, brutale e disturbante il giusto, la morale mai trattare male i troppo buoni, perché la reazione sarà tremenda, come Dustin Hoffmann in “Cane di paglia” il capolavoro del 1971 di Sam Peckinpah. Belli i monologhi mentali di Bella che sono il valore aggiunto della pellicola, che non è una allegoria femminista/reazionaria, ma una giustizia a torti troppo grandi subiti da Bella. Una pellicola che funziona, con alcuni momenti anche intimisti, con un buon ritmo in circa 100 minuti di film. Vi è anche un tocco cinefilo che ho apprezzato, quando Bella esce da un cinema reduce dalla visione di Mean Streets - Domenica in chiesa, lunedì all'inferno magnifico film del 1973 di Martin Scorsese. Dirty weekend un film sopra la media da vedere sopratutto per chi ama i thriller violenti e non per tutti, perché opera molto forte. Interpreti Lia Williams Rufus Sewell Ian Richardson David McCallum Sylvia Syms Christopher Ryan Sean Pertwee
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