Regia di Fred Olen Ray vedi scheda film
Fred Olen Ray, regista di film a basso costo, nel 1987 gira un film di fantascienza, fra "Supercar" e "Tuono blu", usando una super-moto e chiamando come interprete principale la bionda Heather Thomas del telefilm "Professione: pericolo". Film pasticciato e di serie Z, ma comunque gradevole da vedere, se si stacca il cervello.
L'idea iniziale era carina, una superbionda che guida una supermoto superaccessoriata, ma il film è di serie zeta, nonostante gli attori talentuosi che vi lavorano. Il regista non è un James Cameron, ma una specie di Antonio Margheriti (famoso regista italiano di b-movie, conosciuto con il soprannome di Anthony Lawson) mada in USA, però se si lascia guardare è per la protagonista, Heather Thomas, attrice di telefilm di successo degli anni'80. La trama vorrebbe mischiare le atmosfere del telefilm "SUPERCAR" con quelle del film "TUONO BLU", ma la brevità della storia (82 minuti di durata) determina anche la semplicità della trama e i colpi di scena risultano alquanto telefonati. Però ci si diverte, se si ricorda che è un film del 1987 e che è di fattura televisiva. Film del genere avevano anche come protagonista attori caduti in disgrazia come David "KILL BILL" Carradine e anche queste trashate hanno dei fans. "CYCLONE" è uscito solo in cassetta come inedito, ma è passato anni fa molte volte su "ODEON TV". Io posseggo l'edizione in cassetta, anche se usata, e devo dire che per me è comunque un discreto salto nella fantascinza di serie z degli anni'80.
Dopo la supermacchina e il superelicottero, ecco la supermoto guidata da una superpupa...Un sogno che poteva essere diretto anche meglio.
Un grande che si fa piccolo.
A quei tempi, Martine Beswick era considerata una discreta diva tv in USA, infatti quasi sempre le offrivano il ruolo della cattiva in qualche telefilm di punta. In "CYCLONE", invece, le affidano il ruolo di un'agente dell'FBI molto determinata e risolutiva.
Un grande fisico, per una grande bionda della tv anni'80. Peccato che oggi sia sparita, era carina in "PROFESSIONE: PERICOLO".
E' un Antonio Margheriti americano, riesce a convincere grandi attori (come Martin Landau) anche a recitare in piccoli film, lo ammiro!
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