Regia di Umberto Lenzi vedi scheda film
Ennesima variazione sul tema dell'omicidio in famiglia così caro ai francesi. In effetti si tratta di un noir italiano cui Trintignant e la Baker (vera icona del genere) danno un pò di lustro internazionale. Non di meno il film risulta un pò fiacco ed abbastanza prevedibile.
Un magnate dell'industria viene fatto fuori dalla moglie in combutta con l'amica di lui. Ma sarà proprio così ??
Molto sessantiana
Manca ritmo e gli interpreti non funzionano bene.
Fa una parte di scarso rilievo, ma si notano le sue belle forme.
Ancora acerba, ma brava nella inconsueta parte della moglie tradita e saffica.
Fuori ruolo e se ne accorge, tanto da recitare con la stessa espressione svagata per tutto il tempo. Per fortuna sua (e nostra), a metà del film, lo uccidono...
Molto professionale, da brava americana. Il ruolo è quello già rivestito (e svestito) in tante altre produzioni dell'epoca.
Lenzi non ha il tocco del genio e si sa. Talora riesce a infondere nelle sue opere quel qualcosa in più che le rende coinvolgenti. In questo caso, nonostante l'impegno, non è ben supportato nè dalla sceneggiatura, nè dagli interpreti.
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