Regia di Oliver Hellman (Ovidio G. Assonitis) vedi scheda film
Possession movie che si risolve inaspettatamente senza esorcismi, senza catarsi, senza vie di uscita. Assonitis crea una sorta di collage reverenziale privo di nessi logici ma con una resa visiva che mantiene cioè che promette: ovvero un’infinità di scene madri dall’allure tanto farraginoso quanto perturbante. Di grande effetto il trucco necrotico sul volto della Mills.
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