Regia di Jerry Calà vedi scheda film
Jerry Calà gioca a fare il regista (non per la prima volta) come se non gli bastasse giocare a fare l’attore. Prendevo spunto dai film che gli hanno permesso di "fare carriera", si inventa la storia di tre ragazze che decidono di farsi una vacanza al femminile in Costa Smeralda. Fidanzati a casa e vita libertina, si addentrano nel tremendo mondo dei personaggi famosi. Calà prende una storia banalissima, vista e rivista, la riempie di personaggi e scenari incantevoli, mischia il tutto ed è convinto che possa venirne fuori un film. Gli sfugge di mente, forse, la cosa più importante: un film ha bisogno di attori, di una sceneggiatura vera e corposa e, soprattutto, di un regista. Per non parlare di una fotografia decente e magari di una colonna sonora. Tutti questi fondamentali elementi non vengono considerati minimamente qui dove viene dato spazio alla mediocrità dei volti televisivi in cerca di notorietà. È palese e alquanto triste pensare che Jerry Calà abbia fatto questo "esperimento" solo perché era l’unico modo per tornare a fare "cinema". Avrebbe fatto meglio a vivere di ricordi, che non sono poi nemmeno tanto onorevoli.
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