Regia di Jerry Calà vedi scheda film
Sono film come questi che fanno gridare al miracolo: quando finiscono. Jerry Calà è rimasto fermo agli anni '80, ma a quanto pare l'Italia intera è al suo passo; ormoni a livelli preoccupanti, accoppiamenti pressochè casuali (parecchie scene di sesso o pomiciamento gratuite), un inno al consumismo, alla vita sfrenata, all'irresponsabilità, all'inciviltà, all'egoismo. Il problema è che tutto questo, nel 2006 italiano, è il presente. Il film può fare vomitare, ma la tesi sostenuta in esso è assolutamente veridica: tremendo a constatarsi, ma l'italiano medio di questi anni è una creatura fragile, vacua e che mira all'esteriorità e al guadagno facile. Il problema è che Calà ed il suo filmino delle vacanze non stigmatizzano il fenomeno, ma al contrario anzi lo vorrebbero magnificare. Ahiahia.
Estate, stagione degli ormoni impazziti: tre fighe decerebrate vanno in costa Smeralda per capire se è effettivamente la vacanza più trendy che esista. Lo è eccome: quindi come non concedersi ai primi burini palestrati miliardari che passano? Titoli di coda.
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