Regia di Justin Lin vedi scheda film
Drifta che ti ridrifta Fast ed the Furious sbaglia strada, ma anche a Tokyo riesce a regalare quel divertimento leggero che a volte fa comodo, nonostante i contenuti impalpabili come il fumo delle gomme bruciate nei traversi.
Un giovane autodemolitore americano trova fortuna in Giappone, imparando a guidare di traverso (e con la guida invertita). La saga Fast and the Furious sbaglia la svolta all'incrocio e si ritrova per le vie di Tokyo all'inseguimento del drift perfetto, con una storia piuttosto prevedibile ed oltremodo sfruttata nel mondo del cinema, dove il portagonista sfigato diventa l'eroe in terra straniera. In questo si riassumono gli intuibili difetti di un film che comunque diverte, grazie al buon ritmo, alle discrete riprese automobilistiche ed a quella atmosfera da "testosteronici" piloti al volante che ai maschietti piace tanto. Non mancano naturalmente le belle figliuole, una tenue storia d'amore ad aricchire gli impalpabili contenuti ed il cameo del protagonista principale della saga. Insomma, per affrontare una serata spensierata e senza profondità alcuna questo film d'azione funziona, anche di traverso. Destrorso.
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