Regia di Javier Fesser vedi scheda film
Difficile poter valutare un film demenziale spagnolo come questo, sopratutto quando l'adattamento italiano è abbastanza mortificante. Posso dire che è un film tratto da una serie di fumetti molto nota in Spagna, "Mortadello e Filemone" di Francisco Ibanez, che è una parodia del mondo dello spionaggio (un pò come il nostro "Alan Ford") e che il film è stato campione d'incassi in patria. La mia impressione è che il film, pur se divertente, sembra "Una pantera Rosa" senza un vero e proprio mattatore, anche perchè i protagonisti non assurgono mai al ruolo di attori principali, ma fanno parte di compagine bizzarra di personaggi che sembrano usciti, ovviamente, da una vignetta, o da un cartone animato. Purtroppo, la volgarità impera in questo mondo da fumetto, forse a causa del già contestatato doppiaggio italiano, che vede bomi illustri come Oreste Lionello, Adriano Giannini e Omero Antonutti fra i doppiatori (coadiuvati da un Tonino Accolla che ribattezza i personaggi "Mortazzolo e Rincobronco", come se fossero "Grattachecca e Fichetto", protagonisti dei cartoni diseducativi che guardano Lisa e Bart Simpson negli omonimi cartoni animati). La trama è un pretesto per gag a raffica, che purtroppo, da noi, saranno capite fra 30 anni. Insufficiente.
Mortazzolo e Rincobronco, agenti segreti della Tia, sono chiamati a ritrovare il Demoralizzatore Di Truppe (DDT), caduto in mano ad un ladro che lo vuole consegnare ad un tiranno che...
Orecchiabile.
Doppiaggio italiano dove coinvolgerei veri comici nostrani, come Claudio Bisio, Luca e Paolo e Zuzzurro e Gaspare.
Cartoonica.
Cartoonica.
Buffo.
Bizzarro.
Strano.
Simpatico.
Uguale a Rincobronco/Filemone.
Spiccicato a Mortazzzolo/Mortadelo.
Cartoonica.
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