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La casa al numero 13 in Horror Street

Regia di Harley Cokeliss vedi scheda film

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La recensione su La casa al numero 13 in Horror Street

di LIBERTADIPAROLA75
6 stelle

Nella miglior tradizione “Case infestate” c’è questa dimora inglese che nasconde fantasmi e un segreto. Si parte con una bella scena di sogno macabro che si conclude con una testa mozzata e litri di sangue. Una prossima sposina è la nuova inquilina dell’abitazione e soffre d’incubi. Forse può aiutarla una ragazza americana che sente il suo passato legato all’abitazione. Che mistero c’è sotto? La giovane è nata forse lì? Mischione del filone “Case stregate” e dei sotto-NIGHTMARE (incubi in puro stile Freddy, anche come effetti speciali), è uscito in Italia come sequel spurio della serie LA CASA. Il titolo originale sarebbe DREAM DEMON. In Italia è uscito all’inizio degli anni ’90, in pieno boom “Titoliamoli tutti con la parola CASA nel titolo e la C a forma di falce per inserirli nella serie CASE SPURIE”. Contribuisce al tutto il manifesto, dove c’è in bella mostra LA CASA (con C a forma di falce) AL N° (tutto scritto con caratteri enormi) 13 (dove il numero è a forma di pendolo) IN HORROR STREET (scritto minuscolo che più piccolo non si può). Da (s)culto la frase di lancio: “Venerdì 17: Appuntamento in Horror Street al n° 13…L’ORRORE CONTINUA”. Comunque il film è tutt’altro che disprezzabile. Discreto horror che fa venire nostalgia per un periodo d’oro del genere!

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