Regia di Ruggero Deodato vedi scheda film
Il signore dei cannibali (Deodato) realizza un clone di "Venerdì 13", condito di antichi cimiteri indiani, traumi infantili, insospettabili maniaci assassini e ragazzotti idioti, il tutto ambientato in una falsa montagna americana tutta girata nel Parco dell'Abruzzo. Condito dalle musiche, ormai insopportabili, di Claudio Simonetti, il film ha qualche indubbio spunto d'interesse, nel campo del genere slasher, anche per un cast per niente disprezzabile, che annovera un pezzo pregiato del cinema horror, quel David Hess, che già fu il maniaco dell'"Ultima casa a sinistra" (1972) e di "Autostop rosso sangue" (1977). La trama è inutilmente arzigogolata, banale e già vista, anche se ciò che colpisce è soprattutto l'idiozia dei giovani campeggiatori che continuano a cazzeggiare allegramente, mentre alcuni di loro cadono sotto le lame del maniaco uno dopo l'altro. Non ultimo particolare è la pervicace volontà del regista di spogliare le ragazze (tra le quali una giovane Nancy Brilli), inventandosi un improbabile spogliatoio abbandonato in mezzo alla foresta abruzzo-americana. Adolescenziale. (20 luglio 2007)
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