Una piccola troupe di dilettanti sta girando un documentario su Ben (Poelvoorde), un uomo che di mestiere fa l'assassino, prendendo soprattutto di mira persone della borghesia e di età avanzata e che preferisce lavoretti facili e redditizi.
Film che probabilmente si pone come obiettivi di divertire lo spettatore e di farlo sentire a disagio, per la quantità di violenza cui ha assistito. Dirtei che il secondo obiettivo è pienamente raggiunto, mentre il primo soltanto in parte.
Un film ridicolo e irritante dove non si capisce bene il senso che i registi vogliono dare a questa serie di omicidi inutili compiuti da un antipaticcissimo attore.LAsciate perdere sta robaccia!
“Questo non è un film sulla violenza. È un film sull’arte di fare cinema. E il protagonista non è un assassino. È uno a cui piace parlare davanti alla telecamera.” Con questa efficace sintesi, Rémy Belvaux, in un’intervista, commentava, insieme ai suoi amici André Bonzel e Benoît Poelvoorde, l’opera che avevano appena… leggi tutto
Originale storia di malviventi
Una troupe cinematografica gira un documentario dal soggetto fin troppo inedito.
Un documentario a tutti gli effetti, inventato naturalmente però, ogni dettaglio è al proprio posto come da sempre le regole vogliono, più che un falso documentario sembra di guardare un falso film. Tutto serve a far da cronaca, intervistato, il soggetto pone le… leggi tutto
Il senso di questo Film ??!! Far vedere un matto che uccide o sevizia delle persone (ricordando anche qualcosa in stile "Arancia meccanica") e mettendo il tutto,non si sa' per quale motivo,in visione in b/n ??!! voto.0. leggi tutto
Desidererei, nella prossima estate al mare, vedere un buon numero di film francesi, avendoli trascurati in questi ultimi anni.
Non se ne trovano molto facilmente in rete, ma talvolta si ha…
Quando si parla di cinema dal punto di vista commerciale, noto che qui in Italia si tende sempre a fare discorsi del tipo: "Com'è andata quest'anno la competizione fra i film USA ed i film italiani? Hanno…
MY FRENCH FILM FESTIVAL 2018
“Se uccidi una balena, hai tutti contro: animalisti, ecologisti, persino Cousteau.
Se uccidi delle sardine, ti aiutano persino ad inscatolarle.”
Una piccola troupe cinematografica indipendente, segue le scellerate mosse di un pazzo assassino che si aggira inosservato tra i quartieri popolari, i treni e in generale i luoghi frequentati dalla massa,…
Poco più di un mese fa avevamo rilanciato su queste pagine la prima edizione di Artekino, un festival online di natura europea, che consentiva di… segue
Gli anni '90 sono stati un decennio proficuo per quanto riguarda il cinema, molti dei migliori registi di oggi hanno visto la luce proprio in quel periodo e molti altri, già all'attivo da parecchio tempo, hanno…
Adesso si parla di mockumentary ma all'epoca una pellicola del genere era un oggetto difficilmente descrivibile che provoca sensazioni contrastanti.
Il serial killer è veramente un personaggio bizzarro, logorroico e per certi versi può incutere simpatia. E' sempre davanti alla macchina da presa che parla in continuazione ma in fondo sappiamo molto poco di lui.
Pensi ai serial…
Originale storia di malviventi
Una troupe cinematografica gira un documentario dal soggetto fin troppo inedito.
Un documentario a tutti gli effetti, inventato naturalmente però, ogni dettaglio è al proprio posto come da sempre le regole vogliono, più che un falso documentario sembra di guardare un falso film. Tutto serve a far da cronaca, intervistato, il soggetto pone le…
Eroi dall'anima sporca, criminali dal cuore tenero, perdenti nati, pessimi soggetti e tutti coloro che si distinguono dall'eroe classico, puro, virtuoso e pieno di qualità.
O.k, la lista ha mille limitazioni.
Ovviamente non ho inserito film che non ho visto.
Ovviamente non ci sono film che avevo già inserito nelle precedenti play list, quelle dell'horror.
Il perchè abbia…
Titolo preso in prestito dai Simpson. Il primo in assoluto dove ho avuto incubi per giorni è stato "Il Kobra" (1973) visto a circa 6-7 anni in una sala di paese con i miei genitori quando i divieti erano…
6,5 Film dalle mille sfaccettature. Veramente divertente da una parte, truce, agghiacciante e quasi irriverente dall'altra. E si passa da una scena all'altra con una velocità ed una facilità disarmanti. E' un peccato che questa sia l'unica pellicola girata da questi tre registi belgi. Sarei stato curioso di vedere qualcos'altro perchè come inizio prometteva bene. Ed invece Remy Belvaux è…
Il senso di questo Film ??!! Far vedere un matto che uccide o sevizia delle persone (ricordando anche qualcosa in stile "Arancia meccanica") e mettendo il tutto,non si sa' per quale motivo,in visione in b/n ??!! voto.0.
“Questo non è un film sulla violenza. È un film sull’arte di fare cinema. E il protagonista non è un assassino. È uno a cui piace parlare davanti alla telecamera.” Con questa efficace sintesi, Rémy Belvaux, in un’intervista, commentava, insieme ai suoi amici André Bonzel e Benoît Poelvoorde, l’opera che avevano appena…
Cinema cannibale, che si nutre di se stesso. Cinema che racconta il cinema, che mostra il cinema, che mostra il farsi del cinema. Storie contenute dentro a storie che parlano di storie che si riferiscono a storie....…
Esistono, almeno in linea teorica, infiniti modi di rappresentare la violenza al cinema. Si può muovere convulsamente la cinepresa facendole condividere la brutalità del momento, si può tenere…
Qualche anno fa John Bogart, redattore del “New York Sun”, con una semplice frase riuscì ad esprimere lo spirito di un tempo, sottoscrivendo (involontariamente) quella che forse è la legge fondamentale del giornalismo (sensazionalistico):
“Quando un cane morde un uomo non fa notizia, perché capita spesso. Ma se un uomo morde un cane, quella è una notizia.”
“Man bites dog”…
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Commenti (4) vedi tutti
Giusto mix tra paradosso e divertimento.Ottimo lo stile di regia.Incompreso.
commento di Utente rimosso (LuCciolo6nove)Un piccolo capolavoro sconosciuto e incompreso
commento di rash91Film che probabilmente si pone come obiettivi di divertire lo spettatore e di farlo sentire a disagio, per la quantità di violenza cui ha assistito. Dirtei che il secondo obiettivo è pienamente raggiunto, mentre il primo soltanto in parte.
commento di sasso67Un film ridicolo e irritante dove non si capisce bene il senso che i registi vogliono dare a questa serie di omicidi inutili compiuti da un antipaticcissimo attore.LAsciate perdere sta robaccia!
commento di vix