Maurizio, svegliatosi da un letargo durato vent'anni (si era addormentato sentendo Nilla Pizzi cantare "Grazie dei fior"), viene mandato a vivere nella casa della cugina Carlina. Questa divide l'appartamento con due amiche: un'aspirante attrice e una disoccupata. L'arrivo di Maurizio è fonte di innumerevoli incidenti che portano una ventata di aria nuova nella vita delle tre ragazze.
Note
Secondo film per Maurizio Nichetti, dopo il brillante esordio di "Ratataplan". Meno fresco del precedente, ma più costruito narrativamente "Ho fatto splash!" prende bonariamente in giro un certo modo di vita giovanile tipico di quegli anni.
Maurizio Nichetti è una specie di Charlot che s'aggira per Milano e il film vuol essere una satira sulla pubblicità e il suo potere di spaesare le menti, ma al limite strappa qualche sorriso qua e là.
Una commedia assolutamente fuori dal comune… Non un capolavoro, ma molto carino, il titolo è l'unica frase che Nichetti dice nel film! Impossibile togliersi di testa il ritornello dello spot "Ho fatto splash!".
Il film narra delle vicende di Maurizio (Maurizio Nichetti), un bambino che, durante una puntata di Canzonissima, si addormenta nel soggiorno di casa sua: passano vent'anni e Maurizio si ritrova a dover svegliarsi per essere accolto da una cugina di Milano, Carlina (Carlina Torta), un'insegnante che convive con due sue amiche, Angela (Angela Finocchiaro) e Luisa (Luisa Morandini), un'aspirante… leggi tutto
Secondo lavoro di Nichetti, sempre regista e sceneggiatore (con Guido Manuli, animatore e collaboratore di Bruno Bozzetto), ma questa volta in un ruolo di co-protagonista e non più solo al timone della sua folle barca come accadeva in Ratataplan l'anno precedente. Accanto a lui c'è un tris di donne, fra le quali spicca senz'altro la Finocchiaro, e la trama si fa più… leggi tutto
Nichetti si addormenta da piccolo e si risveglia dopo vent'anni. Va allora a vivere a casa di una sua cugina, che divide l'appartamento con due amiche...
Dopo il bel Ratataplan, Nichetti tenta il bis, cercando di attualizzare la comicità dei cartoon e quella slapstick del cinema muto e di fonderla con uno stile più moderno e surreale. Si può dire che riesce…
Il film narra delle vicende di Maurizio (Maurizio Nichetti), un bambino che, durante una puntata di Canzonissima, si addormenta nel soggiorno di casa sua: passano vent'anni e Maurizio si ritrova a dover svegliarsi per essere accolto da una cugina di Milano, Carlina (Carlina Torta), un'insegnante che convive con due sue amiche, Angela (Angela Finocchiaro) e Luisa (Luisa Morandini), un'aspirante…
Film targato Maurizio Nichetti, che a suo tempo mi ero perso e sono contento di aver visto. Surreale e divertente, non ha una trama vera e propria ma è una serie di scenette alcune delle quali molto gustose, che in qualche modo ricordano le comiche del cinema muto (decisamente ad un livello molto superiore rispetto a "Le comiche" di Neri Parenti di qualche anno dopo). Gustose in…
Passabile filmetto, non molto di più. Qualche gag fa ridere, qualche altra no. Le parti migliori mi sembrano le scene tra le ragazze nell'appartamento, i discorsi che fanno, la vita disordinata e di “contestazione” che conducono. Carino anche l'episodio sul set della pubblicità. Meno riusciti l'episodio del matrimonio e quello del teatro. Vi è anche una bonaria…
Il secondo film di Nichetti perde molto della poetica e surrealità del suo esordio, benché vi siano molte scene assolutamente fantastiche che rimandano molto alla sua opera prima, ma si mantiene sempre interessante e curioso, una conferma del suo meraviglioso talento. Un accenno sul falso spot della gassosa, talmente ben fatto e azzeccato da risultare irresistibile.
Il secondo capitolo della filmografia di Nichetti si segnala soprattutto per la scoperta dei dialoghi che acquistano consistenza(seppur minima) mentre la comicità lunare del nostro è per un attimo decentrata in favore di un ritratto giovanile di tre ragazzotte(ben lontane dall'essere avvenenti) perse nella metropoli milanese a cullare sogni che forse mai si realizzaeranno.Non…
Straordinario film comico firmato da uno degli autori più anarchici del problematico cinema italiano post-70's. Nichetti è forse l'unico nostro cineasta vivente (a parte l'astro nascente Sorrentino e il veterano Bellocchio) a potersi definire "surrealista". In questa sua opera seconda, che non ha proprio nulla da invidiare allo sfolgorante esordio Ratataplan (anzi, forse…
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Commenti (6) vedi tutti
Non ci siamo. Vagamente fantozziano, ma il film non convince per nulla. E il mutismo del protagonismo non sembra davvero aiutare. 3
commento di BradyDopo averlo visto si rimpiange di aver buttato in malo modo un’ora e mezza della nostra vita.
commento di MARPESSATO61Perfettamente riuscito.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiMaurizio Nichetti è una specie di Charlot che s'aggira per Milano e il film vuol essere una satira sulla pubblicità e il suo potere di spaesare le menti, ma al limite strappa qualche sorriso qua e là.
commento di moviemanFuori dal comune, bellissimo.
commento di lonestarUna commedia assolutamente fuori dal comune… Non un capolavoro, ma molto carino, il titolo è l'unica frase che Nichetti dice nel film! Impossibile togliersi di testa il ritornello dello spot "Ho fatto splash!".
commento di paloz