Regia di Kevin Connor vedi scheda film
E' davvero difficile creare un'atmosfera di mistero, angoscia e terrore? No, se vivi in Inghilterra negli anni '70, sei un regista che ama il genere horror e disponi di buoni attori per realizzare il tuo progetto. Kevin Connor ci lascia questo piccolo classico al suo esordio, un film a episodi che sfrutta al meglio le brevi, inquietanti storie di cui si compone. I temi sono l'intimità della nostra casa, gli oggetti a cui inevitabilmente ci leghiamo, la nostra bontà di facciata e i nostri reali sentimenti.
La punizione divina (o forse demoniaca?) giungerà implacabile a riportare l'ordine.
Un horror ben lontano da quello odierno, con ritmo un po' lento ma adeguato alla narrazione, privo di violenza esplicita ma forte di un'atmosfera densa di suggestione. Quattro episodi tutti di buon livello, con l'aggiunta di un personaggio grottesco e in parte comico (Madame Orloff) giusto per spezzare la tensione accumulata.
Peter Cushing è un perfetto, inquietante bottegaio. Sarà lui, con i suoi sguardi e le sue espressioni, ad illuminarci sull'insieme delle storie, trasformando una pellicola già interessante in un gioiello da conservare.
Cosa cambierei
Il titolo italiano che rovina la sorpresa, From Beyond the Grave è tutta un'altra storia.
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