Regia di Shinya Tsukamoto vedi scheda film
Il "mutante cinematografico" quale è Tsukamoto e quale è il suo Cinema stavolta rimane abbozzato. La mdp è meno schizofrenica di altre volte (Tetsuo, Bullet Ballet) e la precisa fotografia non può sostenere una sceneggiatura che in certi istanti ha dei scadimenti di tono, muovendo il riso (voluto?) dove dovrebbe invece elevarsi il tono della suspense.
Distante dall'alto livello di opere più mature (Snake of June, Vital) o precedenti (Tetsuo), Tsukamoto forgia un'opera che non lascia il segno e in cui le sue trovate visionarie rimangono su un piano per così dire di normale amministrazione.
E' la 9° opera che vedo di questo regista che apprezzo molto, ma ritengo "Hiruko, the goblin" quella più insipida.
Di solito anche in opere non totalmente riuscite (Le avventure del ragazzo del palo elettrico, Gemini) c'era sempre una trovata, una piccola perla di cinema; qui purtroppo no. 6
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta