Regia di Robert Wise vedi scheda film
Un polpettone un po' pesante ...
1937 , il grande dirigibile Hindenburg , vanto dell' industria tedesca , è in volo verso gli Stati Uniti ma è bersaglio di un attentato antinazista .... Negli anni '70 , in pieno boom del genere catastrofista , gli sceneggiatori vanno a ripescare la vicenda storica del disastro del Hindenburg , tingendo la trama con un arrangiamento giallo - thriller . Nella realtà si trattò probabilmente di un tragico incidente , ma l' ipotesi del sabotaggio , qui romanzata , ha avuto i suoi sostenitori e nell' occasione è utile per dare un po' di vitalità ad una pellicola altrimenti un po' moscia . Il grande Robert Wise era ormai entrato nella fase calante della sua luminosa carriera quando diresse questo film , ben confezionato ma privo di guizzi .
Ottime comunque le ricostruzioni degli interni del dirigibile e molto azzeccata l' idea di girare in bianco e nero le spettacolari scene finali , per inframmezzarle meglio con i filmati originali del disastro , girati dalle troupe televisive dell' epoca a terra . Niente da dire sul cast : il protagonista è George C. Scott , nei panni di un ufficiale tedesco che simpatizzerà con gli attentatori in chiave antihitleriana . Sono poi presenti parecchi altri nomi importanti , come quelli di Anne Bancroft , Charles Durning , William Atherton , Burgess Meredith e Gig Young . In definitiva , è una pellicola un po' prolissa e didascalica , in cui la tensione scarseggia ( anche perchè si sa già come andrà a finire ! ) ma che si riscatta parzialmente nell' apprezzabile parte terminale . Insomma , un film da 5,5 stiracchiato .
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