Regia di Russell Mulcahy vedi scheda film
“Highlander, l’ultimo immortale” è un film di cui si salva solo la maestosa colonna sonora dei Queen (“Princess of the universe”, “Who wants to live forever” e tante altre). Per il resto è un film tassativamente vietato a chi ama il cinema perché fatto molto male, dal suo concepimento, fino alla sua realizzazione. Gli attori, se si esclude il sempre impeccabile Sean Connery, offrono in molti casi una prova imbarazzante, soprattutto Christopher Lambert (che interpreta il protagonista, un highlander appunto, ossia un immortale impegnato a combattere la sfida finale perché, è scritto, “ne rimarrà uno solo…”). Lambert si conferma il peggior attore del ‘900, per incapacità di interpretazione, per la sua mimica impassibile, per il fatto di usare la medesima espressione durante i duelli, così come durante le scene d’amore. Belle molte location del Medioevo, ma per il resto si tratta di una storia che per quanto avvincente poteva essere trattata meglio.
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