Regia di Russell Mulcahy vedi scheda film
Fantasy movie con decise venature peplum che si alterna tra presente e passato remoto grazie al ricorso di diversi flashback. Non manca qualche lieve riferimento all’horror con il cattivo di turno che si lascia andare ad atteggiamenti blasfemi all’interno di una Chiesa.
La sceneggiatura ha il pregio di cercare di dar vita a qualcosa di originale e, in parte, ci riesce. Molto curata la confezione con scenografie eccezionali e una buona fotografia. Curata, come spesso avviene, la regia dell’australiano Mulcahy, bene le interpretazioni con un Connery che annichilisce, seppure il suo sia poco più di un cammeo, Christopher Lambert. Musiche con vari pezzi dei Queen a partire dalla canzone “Princes of the Universe”. Un po’ sopravvalutato, ma comunque buono. A mio avviso troppo patinato e politcal correct con impronta tipicamente hollywoodiana (nelle varie decapitazioni, ad esempio, non c’è uno schizzo di sangue!!). Voto: 7
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