Regia di Luigi Cozzi vedi scheda film
Ercole è un gigaenergumeno figlio di Giove. In quanto semidio, è predestinato a una serie di incredibili missioni e pericoli: le cosiddette fatiche di Ercole.
La prima passione di Luigi Cozzi fu l'horror; dopo aver collaborato con Dario Argento nei primi anni Settanta, verso la fine del decennio il Nostro trova la sua nuova strada, quella del fantasy. La sua ricostruzione delle fatiche di Ercole, datata 1983, ha infatti molto più a che fare con la fantascienza (basti vedere il prologo sulla genesi dell'universo, dei singoli pianeti e dell'uomo) che con la mitologia, il suo Ercole è più vicino a un alieno con superpoteri che a un'entità semidivina delle antiche leggende. Il colpo del campione di tutta l'operazione è la scelta del protagonista: Lou Ferrigno, popolarissimo a quei tempi per avere interpretato il nerboruto mostro verde Hulk nell'omonima serie televisiva, è un Ercole impeccabile, ma soprattutto capace di grande richiamo nei confronti del pubblico; la coproduzione italo-americana d'altronde non bada a spese, soprattutto sui versanti del cast e degli effetti speciali (tutta roba che attira in sala, in pratica). Purtroppo però quello che poteva sembrare all'avanguardia nei primi anni Ottanta è risultato prestissimo datato e addirittura ridicolo; riviste anche solo dopo qualche anno, le elaborazioni grafiche computerizzate di questa pellicola sembrano già preistoria. Fra gli altri interpreti si segnalano Gianni Garko, William Berger, Sybil Danning, Rossana Podestà, Brad Harris, Delia Boccardo, Mirella D'Angelo, Raf Baldassare e un'ancora non molto conosciuta Eva Robins. La cosa più assurda di tutto ciò è che un paio di anni più tardi Cozzi tornerà con il sequel Le avventure dell'incredibile Ercole, ancora con Ferrigno. 2/10.
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