Regia di Anthony Hickox vedi scheda film
A distanza di quattro anni dal tutt'altro che riuscito HELLBOUND: HELLRAISER II, arriva il terzo (e forse anche peggiore) capitolo della serie iniziata da Clive Barker nel 1987. Questa volta la produzione e' americana, anche se il regista e' britannico, il decisamente poco dotato Anthony Hickox, figlio di Douglas Hickox il regista del cult-horror anni 70' con Vincente Price OSCAR INSANGUINATO. Ormai la saga di HELLRAISER (verranno prodotte altre sette pellicole) e' entrata nel circuito dei film horror a basso costo e bassissima qualità, dove il brillante film di Barker dell'87' resta uno sbiaditissimo ricordo. Mancano completamente le atmosfere malsane e malate che caratterizzavano il primo film, arricchite da una splendida fotografia, e dalla presenza dei cenobiti. Nel film di Hickox questi ultimi prendono una piega grottescamente ridicola, arrivando a scontrarsi anche con le forze dell'ordine e uscendosene con battute da bar di periferia. Pineadh (nuovamente interpretato da Doug Bradley) ha perso completamente il carisma e il perverso fascino che emanava nel film di Barker, lanciandosi in grasse risate e pallosi monologhi. Degno di nota solo il finale, con la protagonista che ha la pessima idea di seppellire il malefico cubo nel cemento di un cantiere edile...
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