Regia di Marco Bellocchio vedi scheda film
Grande film! Il secondo Bellocchio, ancor più che dell'esordio, respira a pieni polmoni l'aria politica e sociale del suo tempo: da nobili decaduti che cercano il riscatto mediante il trasformismo politico (Glauco Mauri e Elda Tattoli), o una militanzaMaoista (Pierluigi Aprà); a giovani proletari che approfittano della debolezza e stupidità dei nobili per favorire la loro scalata verso una borghesizzazione (Paolo Graziosi, Daniela Surina) invischiando e invischiandosi in una catena di gravidanze e matrimoni cammuffati ad arte. Nel rappresentare la situazione politica di un'italietta di provincia che non sa dove guardare, Bellocchio é spietato, mette alla berlina una classe politica di sinistra (a cui egli stesso apparteneva) debole non perché di idee deboli, ma perché costituita da persone deboli, che affrontano la politica come un pesce arenato sulla spiaggia.
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