Regia di Tony Randel vedi scheda film
Mancano la freschezza e l'inventiva che caratterizzavano il primo capitolo di una delle saghe horror più interminabili della storia del cinema, che con tutti i limiti delle opere prime, si rivelava innovativo e all'avanguardia. Regia che passa dal talentuoso Clive Barker (che qui mi risulta solo in veste di produttore) all'anonimo regista americano Tony Randel. Il cambio si vede ed e' tutt'altro che benefico. L'idea di dare una spiegazione agli eventi che caratterizzavano il film di Barker e' buona, ma purtroppo HELLBOUND: HELLRAISER II si risolve in un lunapark di effetti ed effettacci grandgugnoleschi che scadono nel ridicolo e nell'eccesso fine a se stesso. Anche i cenobiti, che nella precedente pellicola bucavano lo schermo, qui passano assolutamente in secondo piano, con inoltre il (volenteroso) tentativo di dagli un'aurea di umanità. Probabilmente c'era a disposizione un budget più consistente rispetto al primo capitolo, ma come spesso capita, quando le idee latitano non c'è ricca produzione che tenga se si vogliono ottenere risultati degni di nota. Horror-fantasy men che mediocre che soddisferà solo i fans più integralisti della saga e i cultori del trash.
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