L'universo di Harold, agente del fisco, viene sconvolto quando inizia a sentire una misteriosa voce narrante che fa la cronaca in diretta della sua vita. Si tratta di Kay, scrittrice in declino alle prese con il suo ultimo libro che è la fedele descrizione della vita di Harold, per cui ha previsto un tragico epilogo.
Note
L'idea non è male, i risvolti pirandelliani intriganti, il personaggio in cerca d'autore, interpretato dal bravo Ferrell, azzeccato. Il problema sorge quando lo svizzero Marc Forster sceglie come registro del film quello della commedia sentimentale hollywoodiana, che mortifica qualunque barlume di originalità. Un'occasione sprecata.
Senza esagerare, la commedia americana più intelligente degli ultimi cinque anni. Brillante, tenera, adorabile, sorretta da due interpreti fantastici come WIll Ferrell e la splendida Maggie Gyllenhal.
Un film davvero carino che inizia benissimo, poi c'è quella scena dove cade la donna dal grattacelo e diventava mediocre, per fortuna lo salva …E' UN SOGNO! VOTO : 6.0/10
Bello, soprattutto x l'originalità della trama, e già solo per questo si merita un "buono". Il film si lascia seguire piacevolmente, appassionando il telespettatore alle vicende del protagonista.
bello e toccante. forse il suo difetto è che per capirlo fino in fondo richiede una sensibilità marcatamente americana, mentre per noi europei forse è un pò più faticoso
Stavolta partiamo da un presupposto diverso. Vediamo un'opinione, quella dei tecnici di film.tv, ed interroghiamoci sul perché. Perché dare la sufficienza ad un film simile? Perché ci sono buoni sentimenti? Vero ma occorro cinismo e finale tragico per dare un plauso ad una commedia ed affrancarla dai cliché di genere? No, non può bastare questo. Abbiamo un'idea… leggi tutto
L'incipit è assurdo e allo stesso tempo incuriosisce lo spettatore(o almeno ha incuriosito me):una voce fuori campo che fa la cronaca della vita di un grigio funzionario del fisco americano(grigio in tutti i sensi dal vestiario,alla sua casa,al suo lavoro,alla sua vita sociale praticamente nulla), lui comincia a sentirla e tenta di interagire con lei e subito dopo si scopre che in un universo… leggi tutto
L’idea di partenza non era malvagia (un “Truman Show” in versione commedia), benché eccessivamente in debito con le recenti creazioni a paradigma “realtà-finzione-realtà” (alla Kaufman, per intenderci), però qui Forster appiattisce troppo il racconto, aggiungendo poco alle ritrite riflessioni e dando poca profondità (la speculazione su “appetito faustiano” e “amor fati”… leggi tutto
Ci sono film dove tutto funziona a meraviglia, sono rarissimi, unici, inimitabili, semplicemente capolavori e questo è uno di quelli.
Adorabili gli interpreti, i dialoghi, Maggie Gyllenhaal, Emma Thompson e addirittura Will Ferrell, la storia, le scene scandite dall'orologio, la voce fuori campo, i biscotti che sembra si possano annusare...tutto.
Se solo avessi saputo....
Da uno spunto di partenza assolutamente originale, che non esiterei a definire davvero geniale, è scaturita una commedia strepitosa che ha del meraviglioso, dove i caratteri della commedia, del drammatico e del sentimentale si fondono in una magica alchimia, sorretta da una narrazione leggera e delicata, che riesce davvero a catturare il cuore dello spettatore, a prenderne in ostaggio i…
Brevissima storia della macchina da scrivere e film dove appare (quelli che ricordo).
Il precursore della macchina da scrivere è il cembalo scrivano, inventato nel 1855 da Giuseppe Ravizza. Questo…
Deliziosa commedia surreale sul potere della scrittura e dell'immaginazione e sull'impatto che queste esercitano nella vita di tutti i giorni. Arguta, scorrevole e divertente la sceneggiatura, supportata da una buona regia e da un assortito e convincente cast che annovera grandi professionisti del calibro di Emma Thompson e Dustin Hoffman, ma a spiccare è soprattutto il protagonista un Will…
Qualche piccola nota dolente viene, come spesso accade, dal lato sentimentale della vicenda e qualche altra dalla parte della scrittrice in crisi: particolarmente inutile appare la figura della consulente letteraria, interpretata da Queen Latifah. L'insieme, invece, si può dire che funzioni discretamente, grazie ad un'idea di partenza piuttosto buona, gestita con sufficiente padronanza e…
Giro d'incontri fra gli utenti zona nord -Supadany- zona centro -Maso- zona sud -Gene55-. Come negli spot della Tim stiamo cercando di riunire l'Italia: ieri a Napoli e non a Teano c'è stato l'incontro sotto il …
Quante volte leggendo un romanzo abbiamo immaginato di poter essere anche noi personaggi di un libro? Eroi, avventurieri, detective, qualunque ruolo sarebbe andato bene per essere immortalati sulle pagine di un bel volume rilegato. L'idea non sembrava affatto male, fino a quando non sono incappato nella visione di Vero come la finzione (Stranger than fiction nel titolo originale, con significato…
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Commenti (6) vedi tutti
Strepitoso.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiChe peccato…L'idea di base della sceneggiatura (il nucleo della storia) è infinitamente più grandiosa della stesura.
commento di NobreSenza esagerare, la commedia americana più intelligente degli ultimi cinque anni. Brillante, tenera, adorabile, sorretta da due interpreti fantastici come WIll Ferrell e la splendida Maggie Gyllenhal.
commento di stanleyUn film davvero carino che inizia benissimo, poi c'è quella scena dove cade la donna dal grattacelo e diventava mediocre, per fortuna lo salva …E' UN SOGNO! VOTO : 6.0/10
commento di Super FilmBello, soprattutto x l'originalità della trama, e già solo per questo si merita un "buono". Il film si lascia seguire piacevolmente, appassionando il telespettatore alle vicende del protagonista.
commento di paolofmbello e toccante. forse il suo difetto è che per capirlo fino in fondo richiede una sensibilità marcatamente americana, mentre per noi europei forse è un pò più faticoso
commento di simonz