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American Graffiti

Regia di George Lucas vedi scheda film

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La recensione su American Graffiti

di LIBERTADIPAROLA75
8 stelle

La notte brava di un gruppo di diplomandi negli anni 60 (tra corse in macchina, ricerca di Cenerentole pure per radio, bande giovanili, rapinatori che ti comprano...ehm rubano! Ah ah ah! da bere, etc.) è una metafora sulla fine dell'adolescenza...Film molto personale di Lucas che sfrutta al meglio i giovani attori (future promesse: Ron "Richie Cunningham" Howard, Harrison Ford -che si vede poco ma rimane impresso nei panni di uno sbruffone al volante con cappello da cowboy!-, Richard Dreyfuss, Paul Le Mat, Charles Martin Smith, etc.) in uno scenario tra flipper colorati, musica nostalgica (e stupenda!!!), macchine d'epoca, belle ragazze e la voce di un mitico DJ che accompagna i ragazzi in questa notte di follie! Il senso della pellicola viene commentato da un simpatico George Lucas che appare (nei panni di se stesso!) in un ristorante in una puntata del serial OC ad un sognante Adam Brody che viene convinto dal Maestro a correre dalla ragazza amata che si trova al ballo di fine anno perch'è altrimenti un giorno se ne sarebbe pentito come ha fatto lui quando girando AMERICAN GRAFFITI ha ripensato alla sua gioventù e al ballo di fine anno al quale non ha partecipato! Tutt'oggi il capolavoro di Lucas è citato e imitato in innumerevoli film giovanili. Tutte le generazioni continuano a guardarlo e a sognare...nonostante passino gli anni!!!

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