Regia di Paul Schrader vedi scheda film
Dopo l'inferno metropolitano con le sue figure memorabili di Taxi Driver,dopo il mondo sordido della pornografia descritto nel precedente Hardcore,Schrader descrive il mondo della prostituzione maschile d'alto lignaggio con questo American Gigolo'che lancio'nel firmamento hollywoodiano il talento di Gere.Il tema è scottante,la mercificazione del proprio corpo per il solo vile denaro è un qualcosa di estremamente triste e squallido ma a vedere questo film,soprattutto all'inizio ,non sembrerebbe.Country club frequentato da tutti i potenti della citta',macchina decappottabile di lusso,appartamento con arredamento minimalista ammobiliato con quel tocco kitsch di chi ha un sacco di soldi e non sa dove buttarli,vestiti all'ultima moda e sempre in piega,compagnia di signore altolocate tanto sole e tanto desiderose di qualcosa di piu'di un semplice autista o accompagnatore,mentre per lui al centro di una vera e propria agenzia sono solo galline vecchie da spennare,con classe ,ma sempre da spennare.Come gia'successo in Hardcore la parte che piu'si addice a Schrader è quella della descrizione dell'ambiente in cui è collocato il film,con poche notazioni efficaci riesce a dare un quadro esauriente del mondo del protagonista.Poi il film quando assume una connotazione gialla perde la compattezza dell'inizio e si sfilaccia appresso a Gere alla ricerca affannosa di un alibi e seguiamo tutta la sua discesa agli inferi perche'il mondo che frequenta è bello, non vero e soprattutto non perdona il benche'minimo errore...e il finale da ulcera duodenale perforata per troppa melassa non migliora certo le cose...Qui Gere è veramente bravo e con la sua fisicita',con la sua camminata molleggiata(quasi equivoca),il suo sguardo attonito rimane veramente impresso al pari di Call me dei Blondie vero e proprio tormentone della colonna sonora....ormai un classico anni 80
CAll me dei Blondie in tutte le salse
il detective di infima classe...non male
sordido come il suo mondo...sgradevole
bella e fredda,forse un po'troppo
il film che gli dona il successo....ma è bravo
piu'bravo a descrivere che a costruire
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