Regia di Ulu Grosbard vedi scheda film
Ulu Grosbard è stato un regista piaciuto più nelle intenzioni che nel lavoro effettuato alla critica,ma di sicuro gli attori si sono sempre fidati di lui: più bravo infatti infatti nel condurre gli interpreti che a gestire i tempi delle sue pellicole, l'autore de "L'assoluzione" girò nel '77 questo dramma moderno, in cui il pregiudicato Max Dembo, messo in condizione di vedere i suoi tentativi di rifarsi una vita normale dopo il carcere,si ributta a capofitto nelle rapine a mano armata,andando incontro alla rovina. "Qua fuori contano solo i soldi, in galera sei quel che sei." confessa il suo disagio l'uomo alla ragazza che ha iniziato a frequentare, e il pessimismo della sceneggiatura è evidente: peccato che a un certo punto,pur tenendo conto della bravura di Hoffman nell'esprimere lo stato di confusione del protagonista,il copione imprima una svolta troppo accelerata alla sua rincorsa verso il precipizio. "Vigilato speciale" è comunque una pellicola che racconta bene un malessere verso la società di anni in cui perlomeno ciò saliva in superficie.
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