Regia di Richard Berry vedi scheda film
Un film a puzzle che perde qualcosa lungo il suo cammino, ma che nell'insieme trattiene il nostro interesse ed il fascino misterioso e complesso della storia, che porta vanti con un José Garcia davvero determinante. Da un incidente il protagonista si mette in discussione: passato, presente infanzia, rivisitazioni di situazioni del presente che si confonde con il passato e spesso tutto si riannulla, cancellando quelle che potevano essere le nostre impressioni; detto questo si potrebbe arguire che la confusione è la base di tutta la storia, ma pur non annullando questo fattore è proprio questa, che in fondo, è la base di quello che sta succedendo al protagonista il fascino di tutto il racconto, che viene tirato bene, con delle debolezze non mortificanti: Suspense, ricordi, personaggi reali ed immaginari, tutto concorre a creare fascino e magari non chiarezza, qualcosa di richiamo al cinema di Lynch, ed il pensiero registico non è lontano, ma nell'insieme il film è meno enigmatico e volutamente monco, di quelle che sono le atmosfere di Lynch, ma se si guarda bene altri riferimenti cinematografici su altri maestri ci sono, ma rimaniamo con i piedi per terra e manteniamoci su una visione affascinata, ma nei limiti che ce la porgono.
Una storia non facile a costruire, ma che affascina
debutto interessante e coraggioso
un ottima interpretazione che fa crescere il film
occhi indimenticabili
sempre ottima prova
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