Sylvia Stickles è una donna sessualmente repressa che, a seguito di un incidente stradale che le provoca una commozione cerebrale, sviluppa un insaziabile appetito sessuale.
Certo... se si pensa a cos'è stato Pink Flamingos, alle cose che il regista di Baltimora faceva dire o fare a Divine, non possiamo non riscontrare che da tempo John Waters si è trasformato, al confronto del periodo della sua gioventù cinefila, quella si davvero sporca, in un pacato e ironico ragazzone (ormai quasi nonnetto) col pallino per le fobie e ogni tipo di… leggi tutto
Waters veleggia verso i sessanta eppure non ha alcuna intenzione di mollare: A dirty shame - al 2010 ancora inedito in Italia - concede qualcosettina a Hollywood (gli effetti speciali, non troppi, ed i nomi abbastanza famosi, fra cui spicca il comunque non-hollywoodiano Knoxville, star demenziale di Jackass), ma in definitiva si riallaccia alle sempreverdi tematiche del folle regista di… leggi tutto
John Waters sta al Cinema come Robert Crumb sta al fumetto. Tutti e due sono fautori di un'arte dissacrante, libera, di una contro cultura che ha caratterizzato soprattutto l'ambiente underground americano degli anni settanta. E tutti e due, soprattutto Waters, impegnati in battaglie gioiose sulla libertà sessuale, vista come libertà, prima di tutto, dell'individuo medio americano.…
Certo... se si pensa a cos'è stato Pink Flamingos, alle cose che il regista di Baltimora faceva dire o fare a Divine, non possiamo non riscontrare che da tempo John Waters si è trasformato, al confronto del periodo della sua gioventù cinefila, quella si davvero sporca, in un pacato e ironico ragazzone (ormai quasi nonnetto) col pallino per le fobie e ogni tipo di…
Waters veleggia verso i sessanta eppure non ha alcuna intenzione di mollare: A dirty shame - al 2010 ancora inedito in Italia - concede qualcosettina a Hollywood (gli effetti speciali, non troppi, ed i nomi abbastanza famosi, fra cui spicca il comunque non-hollywoodiano Knoxville, star demenziale di Jackass), ma in definitiva si riallaccia alle sempreverdi tematiche del folle regista di…
John Waters purtroppo non è più quello di una volta. Tuttavia, seppur imperfetto, "A Dirty Shame" risulta divertente, irriverente e delirante, tutto portato all'eccesso. Fa sempre piacere poi rivedere i "vecchi volti" del regista di Baltimora: Mink Stole, Ricki Lake, Patricia Hearst, Jean Hill. In attesa (farà mai qualcos'altro?) di una nuova regia.
Film di John Waters mai distribuito in Italia, ambientato come tutti i suoi film a Baltimora, è l'ennesimo attacco/beffa alla società americana e non, e in questo caso più specificatamente si rivolge a puritani e bigotti, che se la dovranno vedere con un'orda di inferociti erotomani. Grande cast e solita graffiante ironia, per un altro capolavoro del trash.
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Commenti (1) vedi tutti
…che sia un ritratto sarcastico dell'America bigotta non lo metto in dubbio…ma alla lunga le situazioni diventano ripetitive…Voto 5.
commento di Max76